Di Lorenzo Cirri
Stanotte ho visto giocare le ragazze col Canada. Partita divertente, con le Azzurre che sono state in corsa fino al 74′ quando il Canada ha allungato al definitivo + 10.
Due considerazioni sul match:
- Le nostre ragazze sono nel pieno della preparazione e soprattutto nel finale si è visto;
- Quando riusciamo a giocare in velocità dentro la difesa o nello spazio allargato facciamo male, ma la battaglia di trincea è roba dura, nel primo tempo spesso ci hanno chiuso la porta in faccia davanti alla linea di meta.
- Come ho avuto modo di scrivere tempo fa, la touche con relativa maul in attacco sono ormai nel playbook di tutte le squadre e difendere quella situazione con squadre fisicamente dominanti è complicatissimo (stanotte ci abbiamo preso 3 mete), se non ci metti una tecnica perfetta… E un po’ di fisico.
- Abbiamo un disperato bisogno di ball carrier efficaci. Sara Tounesi ha fatto una partita stratosferica. Corre, lotta e porta avanti una quantità di palloni incredibile. Stanotte ha anche meritatamente segnato. Andrebbe clonata, o ne servirebbero un altro paio simili, perchè a volte quando la difesa è molto organizzata l’unico modo di andare oltre è rompere la linea con la forza e non può toccare tre volte il pallone nella stessa azione per sfidare la difesa (il dispendio è enorme).
- Siamo tornati indietro sul gioco al piede, che continua ad essere un punto debole del nostro gioco. Nelle ultime partite del 6 Nazioni si erano viste scelte ed esecuzioni migliori: dobbiamo tornare lì.
- Ottima ancora una volta la rush defense azzurra, nel primo tempo le canadesi sono andate in forte difficoltà, abbiamo soffocato tutte le loro fonti di gioco, ma quando le squadre la mettono sul dritto per dritto diventa difficile. Se placchi alle caviglie consenti i ricicli e prendere poi una Sophie De Goede (ancora una volta grandissima prestazione) in corsa poi diventa molto complicato.
- Abbiamo messo a posto le cose in touche, dove Elisa Giordano è imprescindibile, però in mischia siamo in grossa sofferenza… Anche qui (purtroppo) il fisico conta.
- Maria Magatti già in palla e opportunista come sempre, si fa trovare sempre dove serve, in attacco e difesa e segna l’ennesima meta di rapina.
- Bellissima la meta sul contrattacco di Ostuni Minuzzi, questa ragazza ha classe da vendere, appena comincia a giocare al piede come si deve diventa un estremo di classe mondiale.
- Buona la gestione di Stefan, solida e affidabile ma le alternative? Barattin è ancora in recupero, io un’altra mediana la vorrei vedere.
- Al solito non grandissimo spazio alla panchina.
- Fosse stata la partita al mondiale avremmo portato via un punto, rischiando addirittura di prenderne due e questo in ottica qualificazione potrebbe fare tutta la differenza del mondo.
- Meno differenza di quello che ci si aspettava tra le due squadre, ma siamo per entrambe in piena preparazione, ma comunque un buon test per le nostre ragazze, direi che possiamo tornare a casa con un bicchiere un po’ più che mezzo pieno.