Gli Ospreys a Parma contro le Zebre e l’Ulster avversario in casa dei Glasgow Warriors: sabato 21 Aprile solamente quattro squadre di Guinness PRO14 saranno rivali in campo. Disputati i recuperi degli incontri Scarlets – Leinster, Blues – Benetton e Edinburgh – Munster tra il 9 e il 16 Marzo, questo finesettimana si chiuderà finalmente la 17° giornata di campionato celtico, decurtata nel finesettimana del 3 Marzo di ben cinque partite a causa delle avverse condizioni meteorologiche che avevano investito simultaneamente i cieli britannici ed italiani.
Dopo i Dragons Rugby, un’altra sfida gallese attende le Zebre, impegnate questo sabato contro gli Ospreys, sconfitti dai bianconeri in una sola occasione in 11 incontri complessivamente disputati: il 1 Maggio 2014 (Zebre Rugby 30 – Ospreys 27) nella 21° giornata di RaboDirect PRO12.
Calcio d’inizio fissato sabato 21 Aprile alle 18:45 allo Stadio Lanfranchi di Parma.
La gara sarà trasmessa su Eurosport 2, canale 211 di Sky TV e 373 del digitale terrestre Mediaset Premium, ma sarà anche disponibile in streaming su Eurosport Player, visitando il sito www.eurosportplayer.it.
Nella giornata di domenica le Zebre Rugby hanno fatto ritorno a Parma dopo aver raccolto una vittoria con punto di bonus sui Dragons e tutto l’affetto dei quasi 6000 tifosi accorsi allo Stadio Fattori dell’Aquila. Centrato il quinto successo stagionale in Guinness PRO14 in una piazza storica del rugby italiano ed eguagliato il record di vittorie in campionato celtico dell’edizione 2015/2016, i bianconeri, estromessi dalla qualificazione alla prossima stagione di Champions Cup, ambiscono comunque a regalare al pubblico amico del Lanfranchi uno storico e mai raggiunto sesto trionfo nella competizione internazionale.
Lo scorso weekend anche gli Ospreys hanno gioito, nonostante siano reduci da un ko di misura patito a Belfast. L’Ulster, infatti, avanti 3 a 0 al 6’, ha potuto mettere la parola fine all’incontro solamente al 79’ con la meta di Stockdale, chiudendo definitivamente il match sull’8 a 0. A consolare i Gallesi, oltre alla superba prestazione difensiva sul prato del Kingspan Stadium, è stata però soprattutto la notizia della sconfitta del Connacht a Glasgow, la quale ha significato per la franchigia con sede a Swansea l’ammissione matematica ai playoff per la qualificazione alla prossima edizione Champions Cup.
Il cammino in Guinness PRO14 ed in EPCR Champions Cup
Una vittoria nella partita d’esordio dell’edizione attuale di Guinness PRO14 (proprio contro le Zebre), quindi cinque sconfitte consecutive: il cammino degli Ospreys in campionato non può certo dirsi avviato nel migliore dei modi. A pagarne le spese è stato in primo luogo l’head coach Steve Tandy, esonerato il 20 Gennaio e sostituito alla guida della panchina con l’allenatore della difesa Allen Clarke. La cura Clarke ha sortito effetto ai Gallesi, autori di quattro successi (tutti e quattro davanti ai propri tifosi) al netto di sei incontri disputati. Lo scorso finesettimana di gioco, con la vittoria dei Blues quarti sui Southern Kings e la sconfitta del Connacht sesto contro i Glasgow Warriors, gli Ospreys hanno aritmeticamente blindato un quinto posto nella Conference A, valevole per i Gallesi la partecipazione ai playoff contro la diretta pretendente della Conference B per un posto nell’edizione di Champions Cup 2018/2019.
Clicca qui per la classifica del Guinness PRO14 2017/2018
Tornati a far parte della Champions Cup, dopo la parentesi stagionale in Challenge Cup nell’edizione precedente, gli Ospreys sono precipitati in un girone di ferro condiviso con Clermount Auvergne, Saracens e Northampton Saints. Le due vittorie contro i Saints e il pareggio in casa con i Saracens non sono stati sufficienti ad aggiudicare il passaggio del turno alla franchigia gallese, inchiodata a 15 punti nella pool 2. Ai quarti di finale di coppa hanno infatti partecipato i gialloblu Francesi, in qualità di primi del girone, e i Londinesi, qualificatisi assieme al Racing 92 e al Tolone come miglior seconda.
La sfida di andata
L’ultima volta che Ospreys e Zebre si sono ritrovati in campo da avversari risale allo scorso 2 Settembre, alla prima giornata del Guinness PRO14 2017/2018. Primo Tempo chiusosi sul 15 a 3 per i padroni di casa, in meta in due occasioni (con Giles al 6’ e con Fia al 15’), poi il controparziale bianconero, grazie al contributo di Carlo Canna, autore di tutti e 13 i punti segnati dal XV del Nord Ovest.
Al 79’ la seconda meta personale nel match per Keelan Giles, trasformata da Sam Davies, rettificherà il punteggio finale dell’incontro sul 22 a 13 per i padroni di casa, i quali, esattamente come dodici mesi prima, aprono con una vittoria sulle Zebre Rugby la loro avventura stagionale nel campionato celtico.
I giocatori chiave
La formazione degli Ospreys avversaria di Castello e compagni verrà annunciata venerdì all’ora di pranzo. Fino ad allora non sarà possibile conoscere i volti dei Gallesi in campo dal 1’ sabato pomeriggio al Lanfranchi, tuttavia nella giornata di ieri la società di elaborazione di dati sportivi Opta ha rilasciato le statistiche individuali dei giocatori protagonisti nel 20° turno di Guinness PRO14.
Qualora dovesse essere titolare, grande attenzione dovrà essere riservata da parte dei bianconeri al centro Kieron Fonotia, autore di 6 difensori battuti e 88 metri percorsi palla in mano contro l’Ulster; solida anche la sua prova difensiva con 17 placcaggi condotti e 3 turnover vinti.
Superba, infine, la prestazione difensiva di tutto il collettivo gallese sul prato del Kingspan Stadium: ben sette giocatori degli Ospreys figurano nella classifica dei 25 miglior placcatori della 20° giornata di campionato celtico. In ordine di graduatoria, questi sette atleti sono: Dan Biggar (23 placcaggi effettuati), Alun Wyn Jones (22), James King (18), Kieron Fonotia(17), Sam Cross (17), Owen Watkin (14) e Bradley Davies (13).
Venerdì scorso contro i Nordirlandesi, non ha particolarmente brillato l’ala canadese Jeff Hassler, il quale, tuttavia, continua a registrare cifre da record nelle statistiche stagionali. Al netto di quindici partite complessivamente disputate quest’anno in Guinness PRO14, Hassler è al primo posto sul podio per ciò che concerne gli intervalli attaccati con successo (23), quarto nei metri percorsi palla in mano (1020) e ottavo nel numero di difensori battuti (48). Per lui anche 4 mete segnate in campionato nella stagione corrente.
Ultimi cinque precedenti
2/09/2017, Guinness PRO14: Ospreys v Zebre: 22-13
10/02/2017, Guinness PRO12: Zebre v Ospreys: 10-40
2/09/2016, Guinness PRO12: Ospreys v Zebre: 59-5
6/12/2015, Guinness PRO12: Zebre v Ospreys: 22-39
7/11/2015, Guinness PRO12: Ospreys v Zebre: 36-3
La storia degli Ospreys
Gli Ospreys condividono la medesima genesi delle attuali altre quattro franchigie gallesi. Nel 2003, infatti, la Federazione Gallese di Rugby addivenne alla decisione di ristrutturare l’intero sistema di divisione regionale delle nove massime società professionistiche di rugby, militanti fino al 2001 nella Welsh Premiership e dalla stagione 2002/2003 in Celtic League, assieme ai più prestigiosi club irlandesi e scozzesi. A cinque di queste nove squadre era inoltre concessa la partecipazione all’allora Heineken Cup, secondo criteri di merito riferiti alla loro precedente stagione in campionato. Problemi finanziari e volontà di alzare il tasso qualitativo complessivo del movimento rugbistico del Paese, hanno indotto la Federazione Gallese a riunire i nove club in cinque franchigie territoriali (attualmente quattro dopo lo scioglimento dei Celtic Warriors nel 2004), a imitazione del modello attuato con successo in Irlanda e in altri Paesi dell’emisfero australe come Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia. Gli Ospreys in particolare nacquero dall’unione del Neath RFC e dello Swansea RFC, società entrambe rappresentate dai colori bianco e nero, gli stessi che fregiano le divise della neonata franchigia gallese. Ad oggi gli Ospreys annoverano in bacheca quattro titoli di campionato celtico (2005, 2007, 2010, 2012) e un trofeo Anglo-Inglese (2008), mentre inseguono ancora la loro prima storica coppa europea, partecipando alla Champions Cup fin dalla loro nascita, fatta eccezione per la stagione 2016/2017 disputata in Challenge Cup. La casa degli Ospreys è il Liberty Stadium di Swansea, terzo impianto sportivo gallese per estensione dopo il Principality Stadium e il Cardiff City Stadium, dotato di 21 000 posti circa ed inaugurato nel 2005. Precedentemente i Gallesi della regione di West Glamorgan disputavano le proprie gare casalinghe alternandosi nei due stadi dello Swansea RFC e del Neath RFC, rispettivamente: il St. Helens e il The Gnoll.