Iniziata la seconda settimana della pre season, i Leoni continuano a faticare in Ghirada. Coach Marco Bortolami, ai microfoni di BENTV, analizza i primi passi del nuovo anno biancoverde.
Coach, è iniziata una nuova stagione. Che emozioni vivi e come procede il lavoro iniziato una settimana fa?
“Sono felice di aver ricominciato una nuova avventura che porta con sé tante aspettative e tanta voglia di fare meglio. Nel gruppo si percepisce la giusta energia, sono molto contento di aver ritrovato i ragazzi e lo staff; non potrei chiedere di meglio”.
Come è organizzato il lavoro di queste settimane?
“In queste prime tre settimane abbiamo ancora pochi numeri, considerando che siamo circa una ventina di giocatori sul campo. Tra circa due settimane dovremmo recuperare Tetaz e Odogwu, due infortunati di lungo corso, che già si stanno reintegrando in squadra in maniera controllata. Ora ci stiamo quindi concentrando sulla tecnica individuale e sugli aspetti specifici tecnici, abbozzando anche delle nuove strutture e nuove opzioni del sistema di attacco”.
È cominciato il tuo quarto anno da capo allenatore dei Leoni. Cosa ti aspetti a livello personale e ti sei già confrontato con il nuovo coach del breakdown Dewald Senekal?
“Comincia il mio quarto anno da capo allenatore: voglio continuare a crescere, a capire come aiutare la squadra a performare al meglio. La sfida è di mettere in condizione i giocatori ad avere ancora più autonomia e consapevolezza in tutte le dinamiche di gioco; non solo in campo ma anche fuori. Sento che questo sta maturando e la personalità con cui la squadra ha giocato il finale della scorsa stagione ne è stata la prova. Adesso dobbiamo continuare a fare gli ulteriori step. Con Dewald Senekal ci siamo confrontati prima a distanza e ora in questi primi giorni di lavoro insieme, abbiamo snocciolato tutti gli aspetti importanti su cui siamo totalmente allineati. Sono molto soddisfatto dell’aggiunta di Senekal nel nostro staff: contribuirà anche sulla rimessa laterale e ha grandissima esperienza”.
Quali sono gli obiettivi in vista della prossima stagione?
“Direi di migliorare ciò che abbiamo fatto un anno fa. Arrivare nuovamente ai playoff e provare a fare meglio in URC. Abbiamo la grande sfida della Champions Cup dopo qualche anno che mancava a Treviso. Ciò ci rende molto orgoglioso e ci stimola a fare quello step in più. Le grandi sfide mettono le persone in condizione di dare il meglio di loro e di avere la spinta verso qualcosa di grande. La qualità del lavoro che faremo durante ogni settimana della stagione conterà e dobbiamo assicurarci di mettere in campo il meglio di noi stessi ogni giorno”.
Quando torneranno i nazionali e come si stanno integrando i nuovi arrivi?
“I nazionali hanno cinque settimane di recupero, per cui rientreranno il 26 agosto. Hanno ovviamente un lavoro individuale da fare nelle ultime due settimane di recupero. Il loro rientro sarà scaglionato in base ai minutaggi maturati nel corso della stagione da poco terminata. Credo che una decina di loro torneranno in campo anche dopo l’avvio del campionato, ma ciò lo valuteremo cammino facendo e caso per caso; ovviamente abbiamo già una strategia precisa. I nuovi si stanno integrando molto bene. Manfredi sta concludendo il suo recupero dall’infortunio al bicipite. Tra una decina di giorni tornerà pienamente in gruppo; sta comunque già facendo lavori iniziali con il resto dei compagni. Genovese è al 100% e per lui questa è una grande opportunità per capire quali sono gli standard che servono per stare a questo livello e per mettersi alla prova: lo sta facendo in maniera molto positiva”.