A pochi minuti dall’inizio del Terzo Tempo tra le due squadre, il Presidente federale Marzio Innocenti ha voluto incontrare la squadra per testimoniare in prima persona quanto questo gruppo conti per i vertici della Federazione: “Oggi è di fatto cominciato il Sei Nazioni 2023, ma deve essere chiaro che il 3 febbraio non sarà un test, ma una gara del Torneo, e per vincere una gara del Torneo servono prestazioni enormi, esattamente quello che mi aspetto da questa squadra”.

Ha proseguito il Presidente: “Purtroppo durante il Sei Nazioni non posso mai seguirvi in prima persona per la concomitanza con la Nazionale Maggiore, ma sapete bene quanto conti per me la Nazionale Under 20, e quanto su di voi punti tutto il rugby italiano. Siamo nel pieno di una rivoluzione nei percorsi di formazione, e voi dovete fare tutto quello che è nella vostra possibilità per diventare giocatori competitivi ai massimi livelli. Per farlo la Federazione è e sarà al vostro fianco, con persone e competenze, ma tutto parte da voi, dalla vostra motivazione. Oggi gara difficile, come sempre contro la Francia, ma le cose buone che si sono viste sono la base da cui partire per rigiocarla tra qualche settimana, naturalmente provando a cambiarne l’esito”.

Anche il c.t. Azzurro Massimo Brunello analizza quest’ultimo test amichevole prima dell’esordio al Sei Nazioni 2023. “Sono soddisfatto, il lavoro fatto in settimana ha trovato applicazione nella partita, soprattutto in un primo tempo dove fino ad un certo punto non abbiamo avuto tanto possesso ma abbiamo gestito per lunghi tratti una grande difesa, subendo una sola meta e trovando una buona reazione”, spiega il tecnico rodigino mentre sullo sfondo le due squadre si godono il meritato terzo tempo. “Chiaramente non è andato tutto bene, ma dopo questa gara abbiamo indicazioni più precise su che direzione dare al nostro lavoro, e le settimane che ci separano dall’esordio sono un tempo prezioso per trovare le soluzioni”.

“Nel secondo tempo i continui cambi da entrambe le parti hanno tolto i punti di riferimento”, prosegue Brunello. “In questo contesto i ragazzi che sono entrati hanno ovviamente fatto più fatica, ma anche se siamo andati sotto col punteggio credo che la partita abbia detto che siamo molto più vicini nei valori di quanto indichi il punteggio finale. Sono fiducioso, strada facendo il miglioramento è costante e per il Torneo sapremo farci trovare pronti”.

Anche per Filippo Bozzoni, prima volta con la maglia numero 9 da titolare, un misto di cose positive e cose negative su cui impostare l’analisi: “Primi 20’ un po’ spaesati, poi però abbiamo saputo reagire, difendendo molto bene e riuscendo a superarli nel punteggio dopo la loro meta iniziale”, spiega il mediano bresciano. “Poi nel prosieguo abbiamo lasciato troppo spazio al loro gioco, il 3 febbraio quando li incontreremo di nuovo a Treviso certi cali di concentrazione non ci saranno e quindi ci aspettiamo una gara diversa”.


Decisamente amichevole, oltre al match, anche il clima durante il Terzo Tempo, con i due capitani a scambiarsi battute simpatiche in vista della rivincita. “Grazie per l’ospitalità, la partita è stata dura ma siamo contenti di come è andata a finire”, l’intervento dello skipper francese Nicolas Depoortere. “Ci rivediamo tra un mese, sperando che l’esito sia lo stesso naturalmente”.

“Siamo noi che ringraziamo voi per il match di oggi”, la risposta del Capitano Azzurro Giovanni Quattrini. “Sicuramente ci sarà molto utile in vista del 3 febbraio, con l’augurio che invece quel giorno qualcosa di diverso al fischio finale ci sia”.