Dal sito del Cernusco Rugby:
La stanza del dottor Emmeth Gazza è un continuo ticchettio di orologi. Arrivano da tutto il mondo e ognuno ha il modo di misurare il tempo a modo suo. “Tic tac, tic tac” il tempo scorre ma è da aprile che Emmeth ha deciso di fermarlo. Da quando a Gossolengo il Cernusco perse in un solo momento primato e playoff lasciando in terra piacentina le speranze di una intera comunità. Il pensiero del generale è unico: evitare che un giorno del genere possa accadere, quel tempo di falli, di errori e decisione sbagliate è passato, per tutti, ma non per Gazza.
Notti insonni, ore di studio, schemi, tentativi falliti. Poi un giorno la visione. Mentre stava lucidando uno dei suoi stivali Gazza inciampa nello spogliatoio e batte la testa contro il lavandino e in quel momento gli appare, il flusso Cynarizzatore, il sistema che rende possibile il viaggio del tempo.
In pochi al castello lo hanno visto cosi impegnato, di notte dopo gli allenamenti con i fidi compagni Vito Mc Fly, con la sua tecnologia atomica di Chernobyl e capitan Assandro Clayton, esperto in montaggio e smontaggio di elementi tecnologici.
Il piano è semplice, l’appuntamento con la squadra è fissato per la mattina di domenica, presso il parcheggio dei due pini del castello con l’obbiettivo di raggiungere Gossolengo. Per tutti sembrerà un viaggio normale ma per Gazza, Vitaly e Assandro sarà il viaggio sul PULLMAN DEL TEMPO. Le prove sono state effettuate, il cane di Gazza, il pastore di corvetto Nicola Fucci in arte Einstein, ha già viaggiato sul pullman del tempo ed è tornato indietro sano e salvo e le ricariche a Cynar sono già nella borsa visto che il Pullman ha bisogno 1.21 Gigliowatt per funzionare.
Basterà arrivare a Hill Gossolengo per cambiare la storia? Gazza, Vito McFly e Assandro ci sono già stati ma è stato un fallimento. La scorsa notte mentre provavano il mezzo, un furgoncino di libici da Cologno li ha inseguiti fino a quando il pullman ha raggiunto le 88 miglia orarie. Il flusso ha funzionato, il mezzo ha viaggiato nel tempo e il pullman è arrivato a Gossolengo in aprile, sotto la pioggia, proprio durante la partita ma non tutto è andato come doveva andare.
Gazza di ottobre si è messo subito a litigare con il Gazza di aprile ed entrambi sono stati espulsi dall’incredulo arbitro un pò di parte allora come oggi. Gonzo Clayton ancora prima di entrare in campo è caduto in un burrone, il famoso burrone Gonzo, mentre la palla di Vito McFly è stato rubata da Beuford Cane pazzo Mimmuz proprio mentre il moldavo stava segnando la meta del vantaggio nonostante abbia detto “Hei tiu puorco lievagli le muani di duosso!”.
Viaggiare nel tempo non è facile, tanto meno tornare indietro dalla Hill Gossolengo dell’aprile 2012. Nel futuro alternativo Cane Pazzo Mimmuz ha preso il controllo della cittadina azzeccando un paio di scommesse. Assandro si è candidato come sindaco, Vitaly è stato scambiato per alieno e vive in cattività, mentre Gazzoni che si è fatto affibiare il soprannome di “Coach” ha trascorso gli ultimi mesi cercando di trovare un modo di tornare a casa. Costretti a nascondersi dai loro stessi tristi del passato i tre hanno ricaricato il Pullmann a Cynar solo dopo il Ballo Incanto sotto il Fango in programma qualche mese dopo e, essere stati colpiti da Fulmine, hanno finalmente fatto ritorno a casa eliminando il tristi alternativi che avevano preso il loro posto al campo. Tornati nel futuro hanno deciso che da soli non sarebbero mai riusciti a portare a termine la missione. La squadra che perse in quella maledetta domenica avrà la possibilità di rifarsi solo tutti assieme tornando indietro nel tempo e rigiocando quella partita. Gazza lo sa, poco importa allora se il pullman farà un altro viaggio, l’importante sarà essere tutti assieme per aiutare Vito McFly a schiacciare quella palla nel futuro del Cernusco.
Lino “Lion Estates” Cagno