Sabato 8 luglio si è svolta la quarta tappa del XX° Campionato Italiano di Beach Rugby, 2 le tappe, una nel litorale veneto, Rosolina(RO), ed una in quello laziale, Fregene(RM).
La tappa di Rosolina ha visto la partecipazione di 6 squadre, con il torneo che è stato strutturato con un girone unico all’italiana. A darsi battaglia le tre contendenti alle finali nazionali di Terracina del 29 luglio: Strani Tipi, Molesta Quindicina e Beach Buster ed altre 3 formazioni alla prima esperienza su sabbia: gli Orsi, i Mai Sobri e Quindici+Diciotto.
Bellissima e tirata la sfida tra Strani Tipi e Beach Buster, finita 3 ad 1, ancora di più quella tra Molesta Quindicina e Beach Buster, vinta dai “molesti” per 5 a 4, ma la partita che ha deciso l’incontro è stata senza dubbio la sfida tra Molesta Quindicina e Strani Tipi che si disfidavano qui dopo essersi sfidati nelle 2 finali di Firenze e Viareggio, con la serie sull’1 a 1, questa volta ad avere la meglio sono stati gli “strani”, vincendo per 5 a 2, ma siamo sicuri che questo Campionato ci regalerà ancora altre emozionanti sfide tra le 2 fortissime formazioni.
Gli Strani Tipi, vincendo anche contro i Mai Sobri per 8 a 3, 6 a 1 contro i Quindici+Diciotto e 12 ad 1 contro gli Orsi si aggiudicavano il torneo di Rosolina e conquistano quasi matematicamente un posto per il Master Finale, visto gli oltre 30 punti di vantaggio sulla nona classificata, si qualificano le prime 8 classificate, oltre la vincente della Coppa Italia, il Padova Beach, e la vincente della Magna Grecia Cup, il Salento Rugby, e mancano solo 2 tappe del Campionato.
Miglior giocatore del torneo è stato il numero 52 della Molesta Quindicina: Margini Pietro, per l’abilità nel tener sempre vivo il pallone, la sua rapidità di gambe e l’intensità difensiva.
A Fregene è andata in scena quella che per il momento è la tappa con il maggior numero di squadre dell’intero Campionato, ben 12 squadre maschili e 2 femminili, tra squadre storiche, cadette o squadre che storicamente giocano solo la tappa di Fregene per l’atmosfera unica che si respira, torneo giunto ormai all’ VIII edizione.
In quello che è stato il terzultimo weekend di regular season le squadre hanno dato spettacolo in campo e fuori, tra musica, colori e ovviamente beach rugby di ottimo livello. Più ci si avvicina al master finale del prossimo 29 luglio e più si delineano le gerarchie, con le squadre alla ricerca degli automatismi definitivi in vista del Master Finale di Terracina.
I team sono stati divisi in 4 gironi da 3 squadre, per poi procedere, nel pomeriggio, alle fasi eliminatorie e alle semifinali.
Nel girone A i Crazy Crabs hanno la meglio sui Pinguini Nucleari, formazione composta da ragazzi della Rugby Roma 2000, e Mare&Monte, espressione del Montevirginio Rugby.
Nel girone B dominio Belli Dentro con 21 mete segnate in due partite, secondi i Prussiani (la terza squadra della grande famiglia Crazy Crabs), terzi i Fort Appall, formazione cadetta degli Apache.
Nella pool C vincono le Sabbie Mobili, battendo Fort Apache e Stracci Bagnati, squadra composta dai ragazzi del Villa Pamphili Rugby.
Nell’ultimo dei quattro gironi primi i Crazy Rats (cadetti dei Crabs solo in teoria, visti i tanti innesti illustri per andare a caccia dei punti necessari alla qualificazione al master), secondi gli Iron Hill, terzi di Belli De Notte, seconda squadra dei più noti Belli Dentro, all’esordio assoluto al beach.
Dal nono al dodicesimo posto: Belli De Notte battono Mare&Monte, Stracci battono Fort Appall. Nelle due finaline i ragazzi del Montevirginio si impongono 7-2 sugli Appall (e si piazzano undicesimi), I Belli fanno 8 a 1 con gli Stracci conquistando il nono posto.
Nelle semifinali per le posizioni dalla quinta all’ottava gli Iron Hills battono Pinguini Nucleari e Fort Apache battono Prussiani; gli Iron Hill si piazzano quinti (6 a 2 sugli Apache), i Pinguini settimi (7 a 3 sui Prussiani). Risultato che fa sorridere poco sia gli Iron Hill che i Fort Apache, i quali perdono punti preziosi nei confronti delle dirette rivali per un posto in “zona master”, ovvero Belli Dentro e Crazy Rats, entrambe piazzate tra le prime quattro.
Dal quarto posto in su si comincia a fare sul serio. Le due semifinali sono di livello assoluto. Il match tra Sabbie e Crazy Crabs è combattuto e sempre in discussione, alla fine sono i frascatani a spuntarla per 6 a 4 guadagnando la finalissima. Dall’altra parte Belli Dentro e Crazy Rats, entrambe a caccia di punti preziosissimi, mettono in scena quella che forse è la partita più bella di giornata. La spuntano i Belli 4 a 1, dopo un primo tempo tiratissimo e molto fisico i Verdoni escono nella ripresa e staccano il pass per la finale della serata.
Dunque, le finali. In quella per il terzo posto i Rats si riprendono dopo la sconfitta in semifinale, regolando le Sabbie Mobili per 7 a 4. Onore alla squadra in giallo che finisce il torneo in 9 a causa degli infortuni.
Nella finalissima i Belli Dentro non riescono a ripetere l’impresa della semifinale, lasciando il gradino più alto del podio ai Crazy Crabs, che finora hanno perso in Campionato una sola partita e sono arrivati secondi in Coppa Italia. Finisce 5 – 2, con il miglior giocatore del torneo che va ad Alberto Martelli, dei Belli Dentro, trascinatore e bandiera della formazione romana.
Nel torneo femminile, le Sabbiette hanno la meglio sulle Spinose, si aggiudicano la prima partita con una sola meta di vantaggio, per ogni meta delle Sabbiette arriva puntuale la reazione delle Spinose, bravissime, veloci e combattive, ma non basta purtroppo, nella seconda sfida invece è netto lo scarto, 5 a 0, quasi la prima partita sia stata di studio dell’avversario.
Migliore Giocatrice del torneo Giulia Nobile delle Sabbie Mobili, devastante in difesa, indomabile in attacco.
Le classiche aggiornate in attesa delle ultime 2 tappe del Campionato che decideranno le partecipanti, 10 squadre maschili e 6 femminili, al Master Finale di Terracina il 29 luglio: