Grande kermesse a Treviso per il 22° Trofeo ‘Topolino’ dove si sono ritrovati circa 4000 giovanissimi dai 6 ai 14 anni in una due giorni di rugby a tutto divertimento. Eccellente il bilancio per le juniores del Livorno Rugby: quella biancoverde è risultata una delle pochissime società in Italia capace di piazzare 3 delle 4 squadre partecipanti nei primissimi posti delle classifiche finali. Una meta di grande prestigioso per i vertici societari e per lo staff tecnico che può vantare un materiale umano di grande spessore. Solo Petrarca Padova, Benetton Treviso, Valsugana e Villorba hanno complessivamente avuto un piazzamento migliore. I complimenti in questo caso sono d’obbligo. Riviviamo nello specifico il 22° Torneo Topolino dei labronici, categoria per categoria. L’under 8 è giunta quinta. I giovanissimi livornesi partono in quarta nel girone di qualificazione ed infilano quattro vittorie consecutive rispettivamente con Modena (4-0, ogni meta un punto), Amatori Silea (6-0), Perugia (4-1) e Montebelluna (3-0), aggiudicandosi così la prima piazza del raggruppamento. Nel pomeriggio si passa al secondo girone che determina la posizione dal primo al sedicesimo posto, dove Livorno trova San Donà, Torino ed Amatori Milano. Nella prima partita, con il San Donà, i livornesi si impongono a fatica per 2 a 1, successivamente tocca al Torino, liquidato con un secco 3 a 0, fino ad arrivare alla decisiva partita con Milano che si trova a pari punti. Dopo una splendida partita combattuta dal primo all’ultimo minuto e finita 0 a 0, i milanesi passano alle semifinali per una migliore differenza mete ed il Livorno si deve “accontentare“ del girone che determina il 5° posto che viene puntualmente centrato dopo altre 3 combattutissime gare disputate con Gispi Prato (0-0), Fiumicino (2-1) ed i padroni di casa del Benetton (2-1). Quindi dopo due giorni splendidi di sport e divertimento i cuccioli biancoverdi tornano a casa imbattuti con qualche livido ed una esperienza indimenticabile da raccontare agli amici di scuola. Si sono distinti oltre ai coach Isozio e Lenzi: Nicola Brancoli, David Casolaro, Federico Cannone, Gregorio Gambini, Edoardo Giammattei, Leonardo Giunta, Giorgio Lenzi, Leonardo Migli, Gabriele Morelli e tutti i genitori che hanno sostenuto i piccoli livornesi. L’under 10 si è piazzata invece 18°. I labronici hanno mancato solo di un soffio la qualificazione nelle prime 16. I ragazzi, allenati da Tavella e Biagiotti, hanno avuto l’occasione di confrontarsi anche con due squadre straniere, una croata ed una inglese e le hanno battute entrambe. Questi i risultati. 1° girone. Livorno – Ragbi Klub Nada 2-0, Livorno ASD Cernusco 5-0, Livorno – Lazio Junior 2-0, Livorno – Conegliano Veneto 1-2, Livorno – Villorba B 1-1, Livorno – Lions Mogliano 2-0, Livorno – Amatori Milano 4-0. Risultati del girone dal 16° al 20° posto: Livorno – Chinnor Rugby Football Club 2-0, Livorno – Modena Junior 0-0, Livorno – Torino 1-2 . I bambini scesi in campo: Biagiotti Giulio, De Rossi Diego, Gesi Alessandro, Ghelarducci Alberto, Gragnani Andrea, Isozio Samuel, Lavorenti Filippo, Lampugnale Nicolò, Liperini Sara, Nannoni Andrea, Nicastro Giuseppe, Piram William, Quaglia Gabriele, Tavella Valerio, Tori Gregorio. L’under 12 si è invece piazzata 7°, con un torneo davvero sugli scudi. Dopo una partenza col botto che li ha visti terminare al primo posto nel proprio girone iniziale, con 6 partite vinte su 7, i ragazzi allenati da Piero Chiesa e Marco Tomaselli sono stati fermati dagli Amatori Parma al termine di una combattutissima partita. Risultato finale 1-0 per il Parma ma la meta del pareggio che sarebbe bastata ai giovani livornesi per approdare alle semifinali è stata annullata da una decisione dell’arbitro incomprensibile. L’ingiusta sconfitta con i ducali non ha comunque non ha pregiudicato il prestigioso piazzamento del sodalizio biancoverde, un settimo posto da tener ben stretto, a pieno titolo tra le squadre più forti del panorama rugbistico giovanile. I risultati di qualificazione: Livorno-Delebio 2-0, Livorno-Valtellina Sondalo 8-0, Livorno-Fiumicino 4-0, Livorno-Scuola Vendramin A 2-1, Livorno-Cernusco 2-0, Livorno-ASD Milano B 2-1, Livorno-Amatori Parma 0-1. Risultati del girone dal 5° all’8° posto: Livorno-Villorba A 0-4, Livorno-Flaminia Lazio 2-1, Livorno-Valsugana jr. A 0-3. Gli atleti: Xavier Angiolini, Marco Andreotti, Simone Baldi, Gabriele Barsotti, Tommaso Campanile, Francesco Capozzi, Leonardo Cristiglio, Davide Fabbri, Tommaso Ficarra, Simone Gesi, Antonio Ghelarducci, Tommaso Liperini, Leonardo Mancini, Learco Mattei, Bernardo Tattanelli, Jacopo Tavella, Gianluca Tomaselli, Giacomo Zannoni. L’under 14 ha chiuso su un eccezionale quinto gradino. La compagine di Riccetti ed Insolia, visti i brillanti risultati ottenuti dal gruppo in questi anni, era partita per Treviso sicura di fare una bellissima figura e così è stato. La grande personalità dei ragazzi del 1999 e 2000 ha fatto la differenza anche a Treviso. La crescita fisica di questi ragazzi, coadiuvata anche da un’ottima tecnica affinata dalle recenti convocazioni nelle selezioni regionali di quasi tutto il gruppo del 1999, è stata esibita in tutte le partite, senza sconti a nessuno. Le partite del sabato, divise in 8 gironi da 8 squadre, utili per stabilire le griglie di ogni girone, ha fatto capire come i labronici abbiano preso sul serio questo appuntamento. Il primo raggruppamento è stato vinto con questi risultati (stavolta ‘punteggi veri’: 5 punti la meta e 2 la trasformazione): Livorno-Prato Sesto 7-0, Livorno-Silea 19-0, Livorno-Colchester 19-5, Livorno-Oderzo 35-0, Livorno-Sudtirol 22-0, Livorno-Checco l’Ovetto 31-0, Livorno-Ragbi Nada Spalato 43-0. Grande soddisfazione tra i supporters biancoverdi per i risultati ottenuti e meritato l’abbraccio con i propri figlioli alla fine di una giornata interminabile. I ragazzi, stanchi morti, in albergo non hanno fatto nemmeno in tempo a finire la cena che sono finiti dritti a letto. Il giorno dopo si sono sfidate le migliori 8. Nei quarti di finale, Livorno ha incrociato il Villorba. I biancoverdi hanno perso 14-7. Livorno un po’ troppo penalizzato dai calci diretti a sfavore (4 in un’unica partita mentre in tutta la giornata di sabato non ne aveva subito neppure 1). Pronti-via, già meta degli avversari. Il Livorno reagisce e alla fine del 1° tempo, una meta in tuffo di Ianda decreta il meritato pareggio. I biancoverde sembrano meno brillanti del solito, ma riescono a tenere gli avversari lontani dai propri 22. Si aspetta un guizzo delle frecce biancoverdi per la grande rimonta. Mori, a 3 minuti dal termine, marca con un guizzo dei suoi involandosi sull’out di sinistra, ma, dopo la schiacciata in meta, tutti si accorgono della mano alzata del giudice di linea. Incredibile… piede fuori! I presenti, e non solo livornesi, manifestano la loro incredulità per la decisione. La squadra passa dalla felicità alla profonda delusione. Mori era solo, era in controllo, non è stato spinto da nessuno, aveva la meta a cinque metri… ma vabbè, in campo come nella vita bisogna accettare decisioni anche se ingiuste. Fatto sta che la squadra in campo ripensa a ciò che poteva essere e non è stato, il Villorba ne approfitta di qualche errore e trafigge all’ultimo secondo la difesa labronica. Fischio finale e scene di pianto in campo. Solo quaranta minuti per rincuorare i ragazzi. I genitori tutti e gli allenatori a fatica riassemblano i cocci e preparano i ragazzi per la partita dell’orgoglio, la successiva, per affrontare il Vendramin, squadra fisica e tignosa e giocarsi un posto che va dal 5° all’8°. Infatti la partita risulta bellissima, è tutta in attacco per il Livorno. Per ben 3 volte nel primo tempo (2 tempi da 10 minuti ciascuno) il Livorno arriva nell’area di meta avversaria ma non riesce a schiacciare per la coriacea resistenza dei ragazzoni di Paese. Il secondo tempo si cambia registro, il Livorno cambia tattica visto che gli avversari del Vendramin tengono botta fisicamente. Si sceglie di giocare più alla mano con azioni veloci. E la meta arriva. Del Bono mette a frutto una bellissima azione su tutto l’arco d’attacco e schiaccia per la marcatura (non trasformata) per il 5-0 finale che relega il Rugby Livorno 1931 al 5° posto della classifica generale del torneo. Gli atleti: Marco Adamo, Alessio Baldi, Niccolò Borghesan, Rocco Del Bono, Tommaso Grassi, Diego Ianda, Matteo Liguori, Leonardo Manco, Edoardo Mannelli, Alberto Merani, Jonathan Migliori, Federico Mori, Lorenzo Pardini, Alberto Pini, Emanuele Piras, Daniele Romano, Oscar Trumpy, Nicola Zannoni.
Fabio Giorgi – Ufficio Stampa