Dublino – Bill Beaumont guiderà World Rugby, la Federazione internazionale, per un secondo quadriennio.
Questo l’esito della votazione svoltasi telematicamente nei giorni scorsi ed il cui esito è stato reso noto oggi da World Rugby.
Beaumont ha ottenuto 28 preferenze contro le 23 ottenute dal vice-presidente uscente, Agustin Pichot.
Nuovo vice-presidente è stato eletto il Presidente della Federazione francese, Bernard Laporte.
Il secondo mandato di Beaumont avrà formalmente inizio dopo la ratifica da parte del Consiglio di World Rugby, che si terrà in video-conferenza il 12 maggio.
Questa la composizione del Comitato Esecutivo di World Rugby per il prossimo mandato: Sir Bill Beaumont (Chairman), Bernard Laporte (Vice-Chairman, Francia), Brett Gosper (Chief Executive), Angela Ruggiero (indipendente), Lord Mervyn Davies (indipendente); Mark Alexander (Sudafrica), Khaled Babbou (Confederazione Africana), Bart Campbell (Nuova Zelanda), Gareth Davies (Galles), John Jeffrey (Scozia), Bob Latham (Stati Uniti) e Brett Robinson (Australia).
Beaumont, in collaborazione con Laporte, porrà solide fondamenta per un mandato di progressive riforme, unendo tutti gli stakeholders in un miglioramento progressivo del rugby.
Questo includerà riforme della governance, un approccio coordinato al calendario globale, un’accelerazione nel miglioramento del player-welfare, prevenzione degli infortuni, sviluppo del gioco femminile e investimenti sostenibili.
“Sono onorato di accettare il mandato del Consiglio di World Rugby per servire nuovamente come Presidente della federazione internazionale e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato sostegno e fiducia. Ringrazio Gus (Pichot) per l’amicizia e il sostegno negli ultimi quattro anni. Nonostante ci siamo sfidati in questa campagna elettorale, siamo stati uno al fianco dell’altro ed ho il massimo rispetto per lui. Ha grande passione per il gioco e il suo contributo è stato significativo”.
Beaumont ha invitato l’organizzazione a mettersi immediatamente al lavoro per rispondere all’impatto della pandemia COVID-19, implementando un cambiamento complessivo: “Negli ultimi quattro anni abbiamo ottenuto molto, ma siamo a metà partita e dobbiamo aumentare il ritmo della ripresa. Il mandato, insieme a Bernard, ci vede impegnati a implementare un cambiamento progressivo, significativo e sostenibile”.
“Ora non è il momento di festeggiare. Abbiamo del lavoro da fare. Dobbiamo fermare il COVID-19 e pianificare una appropriata strategia di ritorno al rugby che abbia come priorità il player-welfare, ottimizzando ogni opportunità di riprendere già quest’anno il rugby internazionale con la piena collaborazione dei Club per il bene di giocatori, appassionati e per la salute finanziaria del nostro sport” ha detto Beaumont.