Unione Rugby Capitolina v Biella Rugby 5-29 (0-10)
Marcatori: p.t. 4’ c.p. Price (0-3), 12’ meta tecnica Biella (0-10). s.t. 61’ m. Scatigna tr. Price (0-17), 66’ m. Rossi n.t. (5-17), 73’ m. Casiraghi tr. Price (5-24), 79’ m. De Biaggio n.t. (5-29)
Unione Rugby Capitolina: Romano (52’ Rossi); Mastrangelo, Montuori, Colitti, Graziani; Buchalert (72’ De Santis), Pavolini (68’ Tarantini); Montuori, Mione (6’ Magnini); Ercolani (67’ Cerqua); Ragaini (cap.), Belcastro; Parlati (41’ Ungaro), Trona (73’ Ciocci), Benvenuti (41’ De Filippis).
All. Marrucci, Budini
Biella Rugby: Ghelli; Travaglini (48’ Nastaro), Gilligan, Grosso, Morel; Price, Loro (73’ Ventresca); Vezzoli (cap.), M. Righi (53’ J. B Ledesma), Mondin (61’ L. Loretti); Perez Caffe, Panaro (48’ De Biaggio); Lipera (64’ Vecchia), Scatigna (67’ Casiraghi), De Lise (44’ J.M. Ledesma).
All. Alberto Benettin
Arb.: Riccardo Bonato (Padova)
AA1 Leonardo Masini (Roma), AA2 Matteo Culocchi (Roma)
Cartellini: 13’ giallo a Ercolani (UR Capitolina), 14’ giallo a Benvenuti (UR Capitolina), 67’ giallo a Morel (Biella Rugby)
Calciatori: Romano (Capitolina) 0/1; Price (Biella Rugby) 3/4
Note: tempo soleggiato, campo in buone condizioni. Spettatori circa 400.
Punti conquistati in classifica: Unione Rugby Capitolina 0; Biella Rugby 5
Player of the Match: Salvo Lipera (Biella Rugby)
Campionato Maschile Serie A – Girone 1 – Giornata 3. Capitolina – Biella Rugby 5-29; Cavalieri Prato Sesto – Rugby Verona 15-31; Avezzano – Cus Torino 25-28; Rugby Paese – Rugby Milano 45-10; Petrarca – Parabiago 15-14.
Classifica. Rugby Paese e Verona punti 15; Biella Rugby, Parabiago e UR Capitolina 10; Cus Torino 9; Petrarca Padova 4; Avezzano 3; Asd Rugby Milano 2; Cavalieri Prato Sesto 1.

Vezzoli e compagni tornano da Roma con lo scalpo della capolista Unione Rugby Capitolina e il bonus in tasca. 5-29 il risultato al termine di una buona prova, combattuta e sofferta. Il modo migliore per festeggiare il novantaquattresimo compleanno del signor Michele Musso, nonno del presidente Filippo Musso e del past president Vittorio, tre generazioni di gialloverdi che hanno assistito dalla tribuna al successo della propria squadra del cuore.
Ottima l’attitudine dei biellesi che sin dal fischio d’inizio hanno costretto i padroni di casa a difendere. Al 2’ la prima mischia per Capitolina finita ‘asfaltata’ dal pack gialloverde, un’ottima premessa che diventerà una costante per il resto degli ottanta minuti. I primi tre punti arrivano al 4’ su piazzato di Price. Dall’ 8’, tre mischie consecutive in zona rossa introdotte da Biella si concludono con una meta tecnica che fissa il parziale sul 0-10.
Più movimentata la ripresa, ma Biella si conferma la parte dominante. Incrementa il punteggio al 61’ con la meta segnata da Scatigna alla bandierina e trasformata da Price: 0-17. Cinque minuti più tardi è il ‘momento Capitolina’ che concretizza per la prima volta: segna, ma non trasforma. È solo un bagliore, Capitolina passerà il resto del tempo rimasto allo scadere nella propria metà campo a difendere. Al 73’ va in scena l’atto preferito dal pack di Orlandi: touche nei ventidue e drive avanzante. Non si oltrepassa la linea e a palla aperta si guadagna un vantaggio. Si riparte da lì e Biella ricerca un’altra rimessa laterale. Solito copione, ma il finale fa più cinque con il tocco di Casiraghi. Price trasforma agevolmente. Allo scadere la meta del bonus segnata da De Biaggio e non trasformata.
Alberto Benettin, head coach Biella Rugby: “Sono molto contento, abbiamo giocato davvero bene con gli avanti siamo stati dominanti. La mischia quindi benissimo, gioco in generale molto bene: abbiamo creato tanto anche se non siamo riusciti a concretizzare il dovuto nel primo tempo. Peccato, ma quest’anno è una cosa che dobbiamo aspettarci spesso perché le difese ci sono e sono buone, non sarà sempre facile fare tanti punti agli avversari. Siamo stati bravi di testa: non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre fatto il nostro gioco e siamo riusciti a tenerli sotto. Ripeto ancora che gli avanti sono stati stratosferici, ma al netto della loro prestazione mi fa piacere sottolineare che abbiamo giocato meglio dei nostri avversari, abbiamo creato di più e segnato di più. Non siamo una squadra abituata a viaggiare, invece siamo riusciti a portare in campo la testa giusta e a conquistare i cinque punti. Player of the match Salvo Lipera, se lo merita perché in mischia chiusa è stato fortissimo e ha giocato tanto. Personalmente, penso che anche Vezzoli e Loro abbiamo giocato una grande partita”.