Parabiago, Red & Blue Stadium – domenica 20 ottobre 2024
Campionato di Serie A Gruppo 1, II Giornata
Rugby Parabiago v Biella Rugby 31-20 (10-6)
Marcatori: p.t. 5’ c.p. Price (0-3), 11’ c.p. Price (0-6), 20’ m. Castellano tr. Silva Soria (7-6), 37’ c.p. Silva Soria (10-6). s.t. 47’ m. Ledesma tr. Price (10-13), 54’ m. Cortellazzi tr. Silva Soria (17-13), 59’ m. Castellano tr. Silva Soria (24-13), 74’ m. Casiraghi tr. Price (24-20), 40’ m. Paz tr. Silva Soria (31-20)
Parabiago Rugby: Grassi; Cortellazzi (78’ Mamo), Paz, Hala, Moioli (40’ Vitale); Silva, Zanotti; Mikaele (cap.), Mugnaini, Nadali (49’ Antonini); Bertoni, Caila (37’ Galvani); Castellano (70’ Catalano), Ceciliani (75’ Trejo), Bettini. Non entrati: Schlecht, Coffaro
All. D. Porrino
Biella Rugby: Travaglini; Morel (53’ Ghelli), Gilligan, Grosso (75’ L. Besso), Nastaro; Price, Loro; Vezzoli (cap.), Perez Caffe, J.B. Ledesma (65’ Mondin); F. Righi (61’ M. Righi), De Biaggio (65’ Panaro); Lipera (50’ Vaglio Moien), Scatigna (67’ Casiraghi), J.M. Ledesma (50’ De Lise).
All. Alberto Benettin
Arb.: Francesco Meschini (Milano)
AA1 Alessandro Di Fruscia (Milano) AA2 Eugenio Scrimieri (Milano)
Cartellini: 57’ rosso a Vaglio Moien (Biella Rugby)
Calciatori: Silva Soria (Parabiago Rugby) 5/5; Price (Biella Rugby) 4/4, Grassi (Parabiago Rugby) 0/1
Note: Tempo sereno, giornata autunnale, campo pesante. Spettatori circa 500.
Punti conquistati in classifica: Parabiago Rugby 5; Biella Rugby 0
Player of the Match: Angelo Bertoni (Parabiago Rugby)
Campionato Maschile Serie A – Girone 1 – Giornata 2. Avezzano – Capitolina 29-39; Cavalieri Prato Sesto – Rugby Paese 25-31; Petrarca – Verona 21-40; Milano – Cus Torino 21-22; Parabiago – Biella Rugby 31-20.
Classifica. Rugby Paese, Verona e Capitolina punti 10; Parabiago 9; Biella Rugby e Cus Torino 5; Asd Rugby Milano e Avezzano 2; Cavalieri Prato Sesto 1.
Un pallido sole, al termine di una settimana piovosa, ha accompagnato la trasferta di Biella sul campo di Parabiago. Ci si aspettava una ‘lotta nel fango’, invece il terreno si è prestato ad un dignitoso confronto, nonostante il finale avverso per i gialloverdi che hanno lottato e ci hanno creduto per almeno tre quarti del tempo.
Muscoli gonfi e testa altra per Vezzoli e compagni al fischio d’inizio. Il primo attacco dei padroni è gestito brillantemente. Il confronto è deciso, ma equilibrato. Due possibilità per andare ai pali entrambe sfruttate dall’inglese Price, ma al 20’ arriva la prima meta segnata alla bandierina da Parabiago e il vantaggio accumulato si annulla: 7-6. Biella subisce psicologicamente il colpo, attitudine che si traduce sul campo nel sopravvento dei padroni di casa, ma la difesa biellese tiene. Sul finale, Parabiago mette tra i pali una punizione centralissima e ravvicinata per il parziale di 10-6.
Biella riparte alla grande, anche se gli attacchi sferrati, seppur convincenti, non pagano con i punti a tabellone. Al 47’, come nel più classico dei copioni, touche, drive avanzante e prima meta segnata da Ledesma. Price non manca la trasformazione. Punteggio ancora in equilibrio: 10-13, ma questa volta Biella ‘pesa’ un po’ di più. Contro sorpasso al 54’ e seconda meta alla bandierina per i rossoblù: 17-13. Al 57’ l’errore più grande: il cartellino rosso a Vaglio Moien costringerà i compagni a giocare il resto della partita in inferiorità numerica. Al 59’ arriva la terza meta trasformata di Parabiago. Biella non si arrende e lotta fino a trovare la sua seconda marcatura pesante per mano di Casiraghi. Price trasforma il 24-20. La zampata finale è dei padroni di casa che con la meta del bonus segnata allo scadere e trasformata, blindano il finale sul 31-20.
Alberto Benettin, head coach Biella Rugby: “Primo tempo combattuto anche se non sono bastati i sei punti realizzati nei primi minuti. Avevamo troppa poca voglia di giocare, loro ci bloccavano con troppa facilità, non abbiamo attaccato. In difesa invece abbiamo lavorato bene al netto della meta subita. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un piglio diverso e a tratti abbiamo provato a giocare meglio, ma non ci siamo riusciti. Qualche errore di troppo e anche se sul finale siamo riusciti ad andare sotto break, loro che erano con un uomo in più sono stati in grado di intercettare la palla e fare la meta in più. Parabiago ha meritato di vincere, noi dovremo lavorare molto sulle cose che non sono andate bene oggi. La mischia ha lavorato bene, ma potevamo sfruttare meglio gli spazi. Mi aspetto di più dai ragazzi, soprattutto in attacco”.