Il primo derby stagionale di Guinness Pro14 tra Zebre e Benetton è andato in archivio con un 10-8 in favore dei Leoni che hanno espugnato il “Lanfranchi” di Parma in un match molto chiuso. Domani alle 15, in diretta su DAZN, è in calendario il secondo round allo stadio “Monigo” di Treviso.
Dal primo minuto tra le file dei neroverdi si rivedrà Tommaso Allan. Per il mediano di apertura di Treviso e Italrugby solo 15 minuti nella gara di domenica scorsa: “Mi sento bene. Ho avuto un mese dove non ho giocato per infortunio, ma ora fisicamente e mentalmente sto bene”. Ha dichiarato il numero 10 azzurro a federugby.it
“Domani spero che sarà una partita meno chiusa rispetto a quella di Parma. E’ stato un match duro e ostico, ma solitamente i derby sono molto combattuti. Credo che le Zebre avranno voglia di riscattare la sconfitta e scenderanno in campo molto determinati per cercare di centrare il bottino pieno. Dal punto di vista nostro naturalmente faremo altrettanto per conquistare una nuova vittoria”.
Il derby, una partita come le altre ai fini del campionato ma dal sapore particolare: “E’ divertente giocare contro giocatori che sei abituato ad avere come compagni di squadra in Nazionale. C’è ancora più voglia di affrontarsi, ma allo stesso tempo è difficile: ci conosciamo ed è difficile sorprenderci. Ci sono anche altri giovani promettenti in rampa di lancio per la maglia Azzurra. Sarà una bella sfida. Togliere un giocatore alle Zebre? Hanno diversi ottimi giocatori, ma sono contento della rosa che abbiamo a Treviso”.
Un inizio di stagione interessante per Treviso con obiettivi importanti da raggiungere: “Ci aspettano partite che potrebbero cambiare il corso della nostra stagione già a gennaio: sarà un mese intenso e importante. I play-off in Pro14 e passare il girone in Challenge Cup credo che siano obiettivi raggiungibili”.
Capitolo Nazionale: “E’ stato un novembre importante per l’Italia con partite contro avversari di alto livello. A Chicago abbiamo disputato un buon primo tempo per poi commettere troppi errori nella ripresa. Contro la Georgia abbiamo centrato una vittoria importante pur non giocando il nostro miglior rugby: è un dato interessante perché abbiamo segnato ugualmente quattro mete. Con l’Australia per lunghi tratti del match siamo stati superiori nella prestazione. La chiusura contro gli All Blacks non è stata delle migliori ma sono ottimista per il futuro”.
La collaborazione tra franchigie e staff Azzurro rappresenta un punto chiave nella crescita della Nazionale e di Zebre e Benetton: “Può fare solo bene continuare su questa direzione. Conor e tutto la staff azzurro fanno sentire la loro presenza a Treviso e Parma. A livello personale posso affermare di essere cresciuto molto. E’ bello confrontarsi con un campione del mondo come Mike Catt”.
Il 2019 sarà l’anno della Rugby World Cup in Giappone: “Un pensiero c’è, ma ora penso a far bene con la Benetton. Bisogna esprimersi al meglio con il proprio club prima di poter pensare di vestire la maglia Azzurra. E’ chiaro che vorrei esserci al Mondiale, sarebbe un onore e un orgoglio. Sarà un anno impegnativo con Sei Nazioni, quattro test match in estate e la Rugby World Cup. Dal mio punto di vista per il nuovo anno mi auguro di migliorarmi ancora e di ottenere quante più vittorie possibili con Benetton e Nazionale”. Ha concluso Allan.