Continuano i rinnovi contrattuali in casa biancoverde, con il Benetton Rugby che è felice di annunciare il prolungamento del contratto sino al 30 giugno 2024 per Toa Halafihi e Ratuva Tavuyara. Due contratti triennali per due giocatori che hanno scritto e vogliono continuare a scrivere pagine importanti per la franchigia trevigiana, allungando quindi in maniera considerevole la loro permanenza in Italia.Toa Halafihi è nato a Gisborne, parte nord-orientale della Nuova Zelanda, il 27 novembre 1993, pesa 107 kg ed è alto 191 cm. Comincia a giocare a rugby per la Gisborne Boys, scuola media e superiore della sua città natale. Dopo essersi diplomato, il terza linea e numero 8 disputa una stagione nel campionato nazionale neozelandese Mitre 10 con la maglia del Poverty Bay nel 2012, per poi spostarsi a Taranaki e giocare con gli Spotswood United. La prestanza fisica e le ottime qualità tecniche fanno di Toa un potente ball carrier, in grado di rompere i placcaggi mantenendo il possesso in situazioni difficili, doti che nella stagione 2014/2015 gli consentono di tornare a disputare la Mitre 10 Cup proprio con Taranaki, club con il quale ha collezionato 38 presenze e 12 mete e di cui è stato eletto giocatore dell’anno nel 2017. Nello stesso anno Toa figurava al primo posto per metri guadagnati, nel reparto di terze linee dell’intera competizione. Nella Mitre 10 2018 ha giocato nove partite di gran qualità. Le consistenti prestazioni a livello nazionale, nel corso degli anni, attirano su di lui l’attenzione anche degli Hurricanes con i quali fa l’esordio in Super Rugby e nella seconda parte della stagione 2017/2018 passa al Lione. Con i francesi disputa 12 gare tra Top14 ed European Challenge Cup e nel dicembre 2018 Halafihi approda a Treviso diventando un punto fermo del pack biancoverde.“Sono molto felice di firmare con il Benetton Rugby, abbiamo quello che serve per aprire un nuovo ciclo e lasciare il nostro segno nel mondo del rugby. Inoltre amo questa città e le persone che ci vivono, ha dato tanto a me e alla mia famiglia e spero che questo di percepisca anche dalle mie performance” racconta Toa Halafihi alla firma del nuovo contratto in maglia Benetton Rugby.Nato a Sigatoka nelle isole Fiji il 27 giugno 1990 Fiji, Iliesa Ratuva Tavuyara pesa 100 kg ed è alto 186 cm. Ala in grado di ricoprire anche il ruolo di centro, ha tra le caratteristiche principali la prestanza fisica unita ad una forte esplosività e velocità. Cresciuto nella Ratu Kadavuleva School e poi passato agli Hamilton Old Boys, nella stagione 2016 vestendo la maglia dei Waikato è stato compagno di squadra dell’ex Leone Whetu Douglas e del tallonatore biancoverde Hame Faiva. Nello stesso anno Tavuyara si è piazzato al secondo posto in Mitre 10 Cup per mete realizzate dietro soltanto all’All Blacks centro/ala Rieko Ioane. Nell’aprile del 2017 chiamato da Bruce Reihana, allora skills coach del Bordeaux, Ratuva si è trasferito in Francia collezionando alcune presenze con la loro squadra di sviluppo e allenandosi con la prima squadra. Tornato in Nuova Zelanda Iliesa ha chiuso la stagione con Waikato. Tavuyara è stato ingaggiato dal Benetton Rugby nella stagione 2018/2019 e dopo tre annate in maglia biancoverde costellate da oltre una decina di mete e una pericolosità costante da ala destra, il trequarti si è legato al club per le prossime tre stagioni.“Ringrazio il club per avermi dato la possibilità di proseguire la mia esperienza in biancoverde. Fare parte del Benetton Rugby è per me un grande onore, non vedo l’ora di tornare in campo e ricambiare il grande affetto ed il supporto mostratomi in questi anni” queste le dichiarazioni di Ratuva Tavuyara.“I prolungamenti di Halafihi e Tavuyara ci consentono senza dubbio di rafforzare il valore della nostra rosa. Parliamo di atleti con caratteristiche uniche nel loro genere che ci consentono di avere valide alternative nel nostro gioco. Non era facile riuscire a chiudere positivamente entrambe le trattative, avercela fatta ci inorgoglisce perché sta a significare anche una grande dimostrazione di stima e fiducia nel progetto del club da parte dei due giocatori” commenta Antonio Pavanello, direttore sportivo dei Leoni. | ||