Due realtà del mondo dello sport e del mondo dell’informatica si sono unite per sostenere la lotta contro il cyberbullismo, un fenomeno sempre più diffuso e sempre più difficile da contrastare. Benetton Rugby e Var Group hanno dato vita ad un progetto di sensibilizzazione all’uso consapevole e responsabile dei social network che ha coinvolto duecentoquaranta ragazzi e ragazze delle giovanili, dagli under 10 agli under 18.

Con la fine del 2019 si è concluso un calendario fitto di appuntamenti che ha permesso ai ragazzi di ciascuna categoria giovanile del club biancoverde di accedere ad un percorso di formazione sul tema della sicurezza on e off line. Il corso, frutto dell’impegno congiunto di Benetton Rugby e di Var Group, è stato tenuto dallo psicologo e psicoterapeuta Dottor Oscar Durante, che ha tracciato un percorso coinvolgendo ragazzi, allenatori, collaboratori, dirigenti e genitori, sottolineando l’importanza del “fare rete, perché solo tramite la condivisione tra allenatori, ragazzi, genitori e scuola si può prevenire un comportamento scorretto di singoli o gruppi”.

In un contesto in cui sono sempre più presenti i social network, ed il cui accesso avviene sempre più precocemente, è utile una sinergia tra agenzie educative del territorio. Anche le società sportive, portatrici di valori e ideali, svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere messaggi univoci rispetto all’uso delle nuove tecnologie.

Var Group, Digital Partner della Benetton Rugby, leader nei servizi ICT per le imprese italiane con 23 sedi in tutta Italia e una forte presenza nel Triveneto, ha messo in campo la propria focalizzazione nell’area digital e cyber security, ed ha così individuato insieme alla dirigenza dei “Leoni” un percorso di formazione ad hoc per i giovani giocatori.

Ne è scaturito un progetto ambizioso che ha permesso di sensibilizzare i partecipanti, in base alla fase di vita di ciascuno (preadolescenti, adolescenti ecc. ) ed ai relativi importanti bisogni evolutivi, ad una riflessione su questo tema, imparando a considerare rischi ed opportunità connesse all’uso dei nuovi strumenti digitali e stimolandoli a riconoscere le emozioni ed a riflettere su come, quanto, e per quali motivi interagiscono sui social.

La finalità del progetto è stata stimolare una riflessione per fare in modo che i giovani sviluppino un pensiero critico rispetto all’uso dei social network, rispetto alla loro identità e ed ai rischi ed alle opportunità dell’uso dei social network. Dopo il successo di questa iniziativa, le due società stanno già pianificando nuovi appuntamenti per questo anno.

Queste le dichiarazioni di Giovanni Grespan, responsabile del settore giovanile del Benetton Rugby, il quale si è così espresso: “Crediamo fermamente nel progetto di sensibilizzazione all’uso consapevole e responsabile dei social network intrapreso con il nostro digital partner Var Group. Il cyberbullismo rientra assolutamente tra le problematiche con le quali i genitori di oggi sono chiamati a confrontarsi e che come educatori ci vede coinvolti in prima persona. Come club e in particolare come settore giovanile ci poniamo come obiettivo quello di formare ragazzi e ragazze sia dal punto di vista sportivo che sotto il profilo umano, per cui teniamo a ringraziare Var Group per averci sostenuto in questo processo di formazione. Inoltre, a distanze di poche settimane dalla conclusione degli incontri, possiamo considerarci soddisfatti perché stiamo già vedendo gli effetti di quanto spiegato”

Stefano Zara Area manager Var Group del Veneto commenta: “Il legame con la Benetton Rugby e con il territorio ci ha fatto subito appassionare al progetto e abbiamo definito insieme alla Dirigenza dei Leoni un programma pensato e realizzato per i nostri giovani”

“Digital Transformation e Sicurezza sono due dei temi che ci coinvolgono di più come partner per l’innovazione delle imprese e questo ci ha reso ancora più sensibili di fronte ad un’iniziativa pensata per i ragazzi. Come imprenditrice e come mamma di due preadolescenti conosco bene l’impegno necessario e l’educazione che il mondo digitale richiede- dichiara Francesca Amministratore Delegato di Var Group – sono comunque convinta delle enormi potenzialità che può aprire e che dobbiamo concepirlo come un grande stimolo per le capacità dei nostri ragazzi”.