Dopo l’amara sconfitta dello scorso sabato a Llanelli, al termine di una gara nella quale i Leoni avrebbero meritato sicuramente di più, è coach Marco Bortolami a parlare ai microfoni di BEN TV analizzando la gara e voltando pagina in vista dell’impegno contro gli Ospreys in programma sabato 22 settembre ore 19:35 locali (20:35 italiane) al Liberty Stadium di Swansea.
Con che umore si comincia questa settimana di lavoro in vista del prossimo impegno?
“L’umore è alto, la prestazione dei ragazzi contro Scarlets è stata molto buona ed in linea con quello che ci aspettavamo prima della partita. E’ stato un peccato perché per noi era una grossa opportunità di portare a casa un’altra vittoria ma ogni gara ha la sua storia, sicuramente sarebbe stata una grande partita da vincere ma non ce l’abbiamo fatta. La sconfitta ci dà molta consapevolezza e molta voglia di lavorare per affrontare al massimo il prossimo impegno”
Che partita è stata? In questi giorni si è parlato solo in maniera positiva della prestazione dei Leoni.
“E’ stata una partita molto aperta, giocata da entrambe le squadre in maniera molto fisica e la risposta dei ragazzi è stata di altissimo livello contro una delle migliori squadre del PRO14, tutto ciò dà molta fiducia nel lavoro che abbiamo fatto ed in quello che dovremo fare prossimamente. E’ chiaro che umiltà ed entusiasmo stanno alla base del nostro modo di lavorare e delle nostre performance per cui dobbiamo assicurarci di mantenerle alte”
Su cosa lavorerete questa settimana? In cosa bisognerà migliorare?
“Migliorare nella copertura degli spazi allargati perché Ospreys è una squadra che può contare su dei trequarti molto fisici che se lasciati liberi di agire possono fare male. Il nostro pacchetto degli avanti è competitivo, dobbiamo aggiustare alcune cose ma credo che abbiamo tutte le qualità per andare a Swansea e dire la nostra. Poi ovviamente la partita decreterà il vincitore, il risultato sarà quello che sarà in base a quello che succederà in campo”
Una sconfitta contro gli Scarlets che fa male ma che insegna qualcosa.
“E’ importante saper imparare sia dalle vittore che dalle sconfitte. Impariamo che siamo allo stesso livello delle migliori squadre di questo campionato, impariamo che non sempre la squadra migliore vince in quanto ritengo che fossimo noi la squadra migliore in campo, impariamo che ci sono degli episodi che possono andarti contro ma nel lungo termine siamo convinti che il lavoro pagherà e ci premierà. Manteniamo la linea che abbiamo avuto fino adesso approcciando la prossima partita nel migliore dei modi”
Potremo vedere del turnover nella gara contro gli Ospreys?
“Un ragionato turnover è importante sia per dare l’opportunità a tutti i giocatori di dimostrare il loro valore, lo stanno dimostrando in allenamento ed ogni giocatore ha bisogno di farlo anche in partita per fare vedere quanto bravo è; sia perché, per mantenere le performance alte, un giocatore a questo livello e con questo rugby può giocare massimo due-tre partite consecutive e poi ha bisogno di un certo tipo di recupero, di un allenamento specifico per ritornare al meglio. Sino a quando gli infortuni ce lo concederanno, faremo del turnover ragionato di cui i giocatori sono partecipi. La fiducia reciproca è molto alta e credo che questo stia alla base del nostro modo di scendere in campo e di fidarsi l’uno dell’altro”
Che partita sarà sabato prossimo in Galles? Un campo da sempre ostico ai Leoni.
“Sì, è vero. E’ sempre stato un campo un po’ ostico ma questo è un Benetton Rugby diverso per cui scenderemo sul terreno di gioco a testa bassa, pronti a lavorare consapevoli che sarà dura, credo però che se riusciremo a portare in campo quello che abbiamo fatto dal pre-stagione ad oggi con un approccio positivo e determinato potremo essere della partita. Nessuna illusione che sarà una partita semplice ma questa squadra deve essere pronta ormai anche a queste sfide diverse rispetto al passato e a giocarsi le proprie chances”