Un sabato amaro prima della pausa natalizia per la Guidi Impianti Pesaro Rugby. Si rivela ancora una volta maledetta la terra di Toscana, perché dopo la sconfitta all’esordio di campionato a Firenze, arriva la seconda, questa volta a Prato contro il Prato Sesto per 20-13.
Una gara molto dura per le condizioni quasi impraticabili del campo, una vera e propria lotta nel fango in cui Pesaro ha comunque cercato di dire la sua per l’intera partita. Questo nonostante le non poche difficoltà che si è creata da sola nel primo tempo, quando dopo dieci minuti è stato espulso il suo capitano Galdelli e dieci minuti dopo ha avuto un cartellino giallo la terza linea Scavone. Una Guidi Impianti che per dieci minuti si è trovata addirittura a giocare con due uomini in meno. Nonostante questo era stata in grado di chiudere il primo tempo in vantaggio per 10-8, grazie ad un piazzato di Marco Martinelli e alla sesta meta stagionale del pilone Barbato, trasformata sempre da Martinelli. Al ritorno in campo si pareggiava il conto dei giocatori espulsi con il Prato che si vedeva espulso Wakarua, ex nazionale italiano che tornava oggi a giocare dopo una lunga squalifica. In quattordici contro quattordici però riusciva ad emergere un po’ più la squadra toscana che realizzava altre due mete a fronte di un solo altro calcio piazzato per i pesaresi. Ai giallorossi resta la minima consolazione di un punto conquistato in classifica vista la sconfitta con uno scarto non superiore a sette punti.
“Non siamo stati disciplinati, parlando troppo in campo e subendo troppo le decisioni dell’arbitro – sottolinea a fine gara il tecnico Daniel Insaurralde – Poi il campo ci ha messo del suo, determinando un gioco molto chiuso. Usciamo però dal campo a testa alta, consci che il campionato è ancora lungo. Ora godiamoci le vacanze e poi a inizio anno torneremo ad allenarci ancora più convinti”.

Guidi Impianti Pesaro Rugby: Martinelli Marco, Rossi (Danieli), Ulissi, Antinori, Jaouhari, Martinelli Mattia, Boccarossa (Tarini), Scavone, Beldowski (Casoli), Sanchioni, Nucci, Shaho, Battisti, Barbato, Pizzutti, Galdelli

Matteo Diotalevi
addetto stampa