Siena – In un campionato di transizione, in cui le soddisfazioni sono state sicuramente inferiori a quelle degli anni passati, qualche nota positiva è comunque emersa. Assieme, ovviamente, ad altre meno gradevoli sulle quali c’è ancora da lavorare molto. In questo senso, il match vinto contro Cesena si può considerare un riepilogo quasi perfetto di questa stagione.
Siena comincia male e subito, al 2’ di gioco, si fa infilare dalla una bella azione dei tre quarti innestata dall’apertura Forgetta e conclusa alla bandierina dall’ala Sirri. La reazione è bene imbrigliata dagli ospiti, che a loro volta cercano di costruire gioco. La prima frazione di gioco è piuttosto divertente: le due squadre, approfittando di un terreno in condizioni apprezzabili, mostrano barlumi di gioco spettacolare. Qualche errore, e difese ben piazzate, interrompono però le reciproche velleità. Banca Cras, che deve recuperare, riesce a farsi pericolosa per la prima volta al 21’ con una bella combinazione tra Bielli e Muotri. I bianconeri sono superiori in touche e anche in mischia, pur in modo meno netto, dimostrano una certa superiorità. E al 27’ muovono finalmente il tabellino. Gaggelli trova un varco lungo l’out nella propria metà campo: invece di calciare corre, producendo una profonda ferita nella difesa romagnola; quando viene placcato, ricicla – un po’ avventurosamente – l’ovale a Faleri: la forte terza linea resiste a tutti i placcaggi e schiaccia in meta. (7-7, dopo la trasformazione). Il ritmo è ancora alto, ma la lucidità inizia a diminuire: negli ultimi minuti c’è meno ordine; in questa situazione un lampo di luce di Muotri, che sta iniziando a prendere confidenza con il ruolo di apertura, muove l’ovale verso Gaggelli che sfruttando le sue leve giunge a schiacciare in meta (12-7).
Al rientro in campo dopo il breve intervallo Banca Cras, che ha preso confidenza con il match, produce il massimo sforzo. In quattro minuti, tra il 3’ e il 7’, produce tre azioni da meta, l’ultima coronata da successo. Lorenzo Maestrini innescato da Muotri giunge a un paio di metri dalla linea bianca prima di essere fermato; riesce però a riciclare l’ovale a Carmignani che grazie alla sua potenza mette a segno la terza meta senese. Sul 19-7 il match sembra abbastanza incanalato verso un successo bianconero. Anche perché il Cesena, pur disputando un buon match, non sembra più ispirato come nel primo tempo. Invece qui vengono a galla i limiti di concentrazione palesati dai bianconeri anche in altre partite: errori dettati da nervosismo, dalla frenesia di giocare in velocità regalano ai romagnoli ben cinque calci di punizione piazzabili verso i pali nel giro di 18’. Buon per i senesi che gli ospiti ne mettono a segno solo tre (Medri, 11’ e 29’, Forgetta 16’). Sul 19-16, e con ancora più di dieci minuti da giocare, tutto torna possibile. Invece, una sapiente maul consente ai senesi di varcare la metà campo: la palla esce e Fineschi, entrato al posto di Gembal, muove le possenti gambe di Carmignani che si incunea in un intervallo difensivo e schiaccia, segnando così la quarta meta senese (che vale il punto di bonus), e la sua seconda personale. Purtroppo, negli ultimi minuti, il centro si infortunerà e dovrà lasciare il campo anzitempo. Negli ultimi minuti Cesena tenta di raccogliere almeno il bonus difensivo, ma senza successo.
Gabriele Maccianti
CUS SIENA – CESENA RUGBY 26 – 16 (5 – 1)
CUS SIENA: Bertolozzi; Gaggelli, Maestrini L., Bielli, Sanniti; Muotri, Gembal; Montarsi, Bocci, Faleri; Marzi, Rocchigiani; Pezzuoli, Baleani, Giambi. All. Mazzuoli – Barone.
CESENA RUGBY: Medri; Sirri, Tullio, Roganti, Pierozzi; Forgetta, Magnani; Coverchiata, Giampreti A.; Severi; Lucchi, Sgarzi; Cantoni, Angelini, Panaggio. All. Gardini.
ARBITRO: Abate (Prato)
MARCATORI: 2’ m. Sirri (C) tr. Medri; 27’ m. Faleri (S) tr. Gaggelli; 33’ m. Gaggelli (S). St. 7’ m. Carmignani (S) tr. Gaggelli; 11’ cp. Medri (C), 16’ cp. Forgetta (C), 29’ cp. Medri C), 32’ m. Carmignani (S) tr. Gaggelli.
NOTE: a disposizione per Cus Siena: Barbetti, Maestrini M., Naraci, Carmignani, Fineschi, Mariotti, Bernardoni. Cartellini gialli: 39’ Faleri (S), 46’ Sgarzi ((S), Muotri (S). Spettatori. 70 circa.
Altri incontri: Bologna 1928- Firenze 1931 20-10, Forlì 1979 -Città di Castello 30-13; Terni-Unione San Benedetto 70-0; Jesi 1970 – Imola 30-21; Turno di riposo per Parma.
Classifica: Rugby Parma 72, Terni Rugby 63, Jesi Rugby 61, Bologna 1928 49, Imola 46, Forlì 1979 43, CUS Siena 40, Firenze 27, Cesena* 21, Unione San Benedetto* 18, Città di Castello 11.
* Penalizzate di 4 punti.
Gabriele Maccianti – Ufficio Stampa