Assimilato il k.o. esterno contro Connacht, il Benetton Rugby è tornato al lavoro. I Leoni vivranno un paio di weekend di riposo per lasciare spazio alla conclusione del Sei Nazioni. Andy Uren ai microfoni di BENTV racconta il momento in casa biancoverde.
Andy, come giudichi l’ultima trasferta di Galway?
“Non abbiamo cominciato bene, concedendo loro due facili mete, poi ci siamo ripresi e il gioco al piede è stato efficace, andando avanti sul 27-12. Purtroppo nel secondo tempo l’esecuzione offensiva si è appannata e dovevamo essere più precisi. Dobbiamo soffermarci su questo punto”.
Nel secondo tempo cosa non ha funzionato dal tuo punto di vista?
“Nel secondo tempo abbiamo faticato ad entrare in partita, o per indisciplina o per errori veniali da non ripetere. Quando siamo entrati nella metà campo di Connacht, dovevamo essere più cinici: dobbiamo gestire meglio il pallone e mettere più pressione sugli avversari, altrimenti sarà sempre dura per noi segnare punti”.
La classifica è cortissima e ci sono diverse squadre nel giro di pochi punti in zona playoff. Cosa farà la differenza da qui a fine stagione?
“La classifica è cortissima e in cinque punti ci sono nove squadre. Ogni punto conta e conterà pure come ci alleniamo ogni giorno, tutti i giorni. Dovremo dare il massimo, dentro e fuori dal campo, per rendere felici i nostri tifosi. Dobbiamo lavorare l’uno per l’altro e conquistare più vittorie possibili da qui a fine campionato”.
Come svolgerete il lavoro in queste due settimane di sosta?
“Le prossime due settimane saranno fondamentali per il prosieguo della nostra stagione. Dovremo lavorare al meglio in settimana per arrivare pronti per le prossime gare decisive. Ogni sessione di lavoro conta, perché così possiamo migliorare noi stessi dal punto di vista tecnico e mentale”.