Smaltita la settimana di pausa di inizio anno, il Benetton Rugby mette da parte l’URC e torna a focalizzarsi sulla Champions Cup. Andy Uren ai microfoni di BENTV racconta il momento in casa biancoverde in vista della gara di domenica in Inghilterra contro i Bristol Bears, sua ex squadra.
Andy, cosa vi hanno lasciato i due derby di campionato contro le Zebre Parma?
“Le vittorie nei due derby sono state molto importanti, cruciali per il nostro percorso e per gli obiettivi che ci siamo prefissati. È un grande passo in avanti per tutta la squadra e il gruppo, per tornare tra le prime 8 in classifica e ci deve fare da slancio in vista dei prossimi appuntamenti”.
Ora si torna a pensare alla Champions Cup e giocherete in trasferta contro i Bristol Bears. Che squadra è Bristol e quale gara ti aspetti?
“Bristol è una squadra di caratura mondiale e gioca un rugby offensivo di grande qualità, come nessun’altra squadra in giro. Difensivamente dovremo essere perfetti e a loro piace attaccare da ogni zona del campo, quindi servirà attenzione massima. Conosco la loro mentalità: entrano in campo senza paura dal primo all’ultimo minuto e possono punirti improvvisamente. A livello difensivo dovremo farci trovare sul pezzo, non concedere loro corridoi e forzare le loro giocate inducendoli all’errore. Loro sono molto pericolosi e non potremo mai perdere lucidità”.
Quanto sarà importante la sfida ai fini della classifica?
“La gara è molto importante per la classifica, perché noi abbiamo 5 punti, Bristol invece ne ha zero. Cercheremo in tutti i modi di tornare a Treviso con punti preziosi, provando a vincere all’Ashton Gate. Siamo consapevoli che di fatto sarà una sorta di spareggio per entrambe le squadre”.
Quanto sei emozionato nel tornare a giocare di fronte alla tua ex squadra?
“Sono molto contento di tornare a Bristol: è una bellissima città e i Bears hanno una tifoseria fantastica. Sarà una grandissima sfida per noi e capiremo a che livello siamo nel nostro percorso. Personalmente sono davvero emozionato nel ritornare a giocare all’Ashton Gate. Rivedrò tanti vecchi compagni e i tanti allenatori conosciuti nel corso degli anni scorsi. Lo stadio di Bristol è un impianto fantastico e sono carico nel vivere queste emozioni“