Il movimento femminile del beach rugby deve svilupparsi maggiormente e varcare i confini entrando nel Campionato Europeo. Questo il messaggio che la European Beach Rugby Association ha inviato all’Assemblea della L.I.B.R. A raccoglierlo è la rappresentante del movimento femminile, Roberta Giraudo. “Mi trovo perfettamente in linea con questo pensiero – commenta Giraudo – La Libr sta lavorando da anni per potenziare tutto il movimento del beach rugby femminile e questo segnale dalla Lega Europea è un’ulteriore spinta a migliorarsi sempre di più”. Come potrebbe evolversi tutto il movimento femminile del beach rugby ? ”Attualmente abbiamo 2 o 3 tappe che ospitano le squadre femminili e al Master Finale c’è il vero confronto per il titolo italiano. L’apertura della E.B.R.A. ai Club italiani per le tappe europee è un’occasione per andare a fare esperienze all’estero molto importante. La tappa di Marsiglia è un’ottima occasione, geograficamente vicina e con presenza anche di squadre maschili italiane, per iniziare quell’avventura che potrebbe portare al titolo delle European Series.” Una Roberta Giraudo convinta dell’alto livello delle squadre femminili italiane. “Certamente, ne sono convintissima. Se le squadre femminili italiane partecipassero alle European Series, certamente punterebbero alla vetta della classifica europea e al titolo delle Series.” C’è molta determinazione in lei. “Sono convinta che il movimento femminile italiano sia sempre stato lasciato un po’ in disparte, a vivere a corollario del resto del movimento. I Club femminili devono comprendere che le stesse occasioni che hanno i Club maschili le possono avere anche quelli femminili. Ma bisogna conquistarseli. Ben venga questo invito da parte dell’Europa del beach rugby. Sarà mio impegno sensibilizzare le squadre a non lasciarsi perdere questa occasione. E magari un domani venga promosso anche un Super Beach femminile come quello di Lignano Sabbiadoro, per ora dedicato solo ai super maschietti”.

Ufficio Stampa L.I.B.R.