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Checco l’Ovetto ha voluto partecipare, ma sopratutto rendere partecipi i propri mini-atleti al movimento nato per sensibilizzare e promuovere la prevenzione del carcinoma alla prostata e del cancro ai testicoli. Tutto è nato da una domanda fatta da un mini-atleta ad un nostro educatore “Perchè ti fai crescere i baffi? sono così buffi…”. Per farlo abbiamo preso i piccoli atleti, in spogliatoio prima dell’allenamento, e con una matita per trucco, abbiamo disegnato sulle loro facce un bel paio di baffi. Intanto con parole semplici e coinvolgendoli nel discorso, abbiamo tentato di dargli le informazioni essenziali sul movimento (cos’è un carcinoma, cosa è la prostata, perchè il cancro, l’assenza di sintomi, la prevenzione) cercando di far capire loro che tra qualche anno, quando supereranno una fase della loro vita (ancora avvolta nel mistero per molti di loro!), sarà importante fare PREVENZIONE.
Gli educatori di Checco l’Ovetto hanno poi deciso di devolvere al movimento (www.movember.com) o ad una struttura del territorio che si occupi della cosa (p.e. la Clinica di Urologia dell’Universita di Padova) una cifra simbolica di 1€ per ogni atleta iscritto nella loro categoria.
Il risultato? Una serata di allenamento “sfrenato”, mini-atleti che per una sera si sono sentiti “grandi” e tanto divertimento dentro e fuori dal campo (bellissime le scene dei bambini che dopo la doccia chiedevano se si vedevano ancora i baffi, orgogliosi di poterli mostrare ai genitori); ma sopratutto genitori felicemente sbalorditi per l’interesse che il loro (o i loro) bambini hanno dimostrato per una cosa tanto più grande di loro.
Antonio Adorisio