Un derby è sempre un derby e questo di ritorno del campionato di serie B di rugby è pieno di delusione per entrambe le siciliane, che volevano fare il salto di qualità e raggiungere o tornare in serie A.
L’Amatori Messina aveva investito tanto e credeva nella serie A, ma nella pool promozione ha ottenuto una sola vittoria (a tavolino).
L’Amatori Catania Rugby, che ha ottenuto pure una vittoria giocando a Messina il derby di andata, aveva ricompattato un gruppo che già conosceva la serie A, ma a campionato in corso tra infortuni, squalifiche e rinunce dell’ultimo momento (vuoi per lavoro, vuoi per altri motivi),coach Ezio Vittorio si è trovato con gli uomini contati.
Se già il progetto serie A prevedeva l’incentivare il settore giovanile, ebbene da marzo è diventato una necessità: per tenere alto il livello hanno debuttato in serie B diversi ragazzi dell’under 18, (campioni regionali di categoria), allenati da Riccardo Musumeci e Massimiliano Vinti, non sfigurando al cospetto di squadre ben organizzate e forti.
Magre consolazioni sembrerebbero, ma dopo il costretto abbandono della serie A (non per il campo è bene ribadire), l’Amatori Catania Rugby ha dovuto ricostruire tutto da capo, è ripartita dalla serie C, ha riformato un settore giovanile dallo sbando nel quale, purtroppo, era caduto, insomma se i risultati dei seniores sembrano non esserci, c’è invece e va ben avanti il progetto crescita.
Domenica 19 allo stadio del rugby “Benito Paolone” alle ore 15:30 andrà di scena il derby.
Prima alle 12:00 il quadrangolare delle Ladies con Aquile Iblee, Audax Ragusa, Iron Team Palermo e appunto le Ladies dell’Amatori Catania Rugby, se queste dovessero vincere anche questo quadrangolare sono matematicamente promosse alla fase nazionale.