L’Amatori Catania con gli ex Ferrara (rientro) e Calamaro (neo bianco rosso) arriva a Ragusa con un ex che tocca il cuore, Massimiliano Vinti che l’anno scorso ha guidato il Padua ad una salvezza per molti data per assodata già a metà campionato. Tanti abbracci, saluti, foto ricordo, ma poi c’è partita, leale, ma partita vera e nonostante la volontà dei padroni di casa la corazzata bianco rossa vince, convince e amministra portando a casa vittoria e bonus offensivo che la portano in vetta alla pool con il Benevento, vittorioso con una meta di punizione in extremis a Messina.

Per i bianco rossi in meta Montedoro, Palmieri, Camino, Vasta e l’ex Ferrara con Borina mattatore con i piazzati, invece infelice è stata la giornata di Peppe Iacono per il Padua, che ha realizzato solo un calcio di punizione dei tanti avuti a favore, il risultato finale è infatti 3 – 39.

L’Amatori Catania cresce, ma non ha raggiunto gli standard che coach Vittorio desidera per il vero salto di qualità fisica e mentale soprattutto, che è necessario per la serie A.

Umiltà quindi e crescita anche degli under 18 e degli under 20, che pian piano si affacciano in prima squadra, segno questo del lavoro che si fa con le squadre juniores.

Terzo tempo goliardico e abbondante, come di regola a casa Padua, segno di quell’ospitalità che contraddistingue la Sicilia.

Per l’Amatori Catania ci sono due partite in casa: il 19 ottobre contro il Reggio Calabria vittorioso a Lecce e il 26 ottobre contro il Benevento, il pubblico è chiamato a dare valido sostegno e supporto ai bianco rossi!

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