Da tre settimane è entrato a far parte della famiglia del Benetton Rugby. Agustin Creevy, tallonatore argentino dalla grandissima esperienza e uno dei migliori del ruolo nella storia recente internazionale, ai microfoni di BENTV rilascia le prime parole da Leone.

Agustin, per quale motivo hai scelto di unirti al Benetton Rugby?
“Le offerte che avevo sul banco erano diverse ma ho scelto il Benetton Rugby perché è la migliore opzione per me. E’ un ottimo club, poi non ho mai giocato in URC e mi piace l’Italia; come paese e come tradizioni. In Argentina abbiamo una cultura simile. Per me e la mia famiglia è molto bello vivere questa nuova esperienza”.

Cosa vuoi portare all’interno del gruppo?
“Voglio portare la mia esperienza, la mia passione rugbistica e la mia energia. Desidero apportare la mia volontà di emergere all’interno del gruppo. Devo allenarmi bene, so di aver 39 anni e ne compio 40 a marzo, ma mi sento molto bene. L’età è solo un numero, a volte sei più stanco però non è il mio caso. Sento di poter dare il mio contributo ed è per questo che ho deciso di giocare per un altro anno”.

Come sta andando l’ambientamento a Treviso?
“Sono prime settimane molto belle, la squadra e lo staff sono molto accoglienti con me. Tutto l’ambiente è fantastico e il meteo è ottimo, forse il migliore da quando gioco in Europa. Non ho ancora debuttato, ma spero di farlo presto. Al momento sto trascorrendo un fantastico inizio di avventura”.

Il fatto che ci siano tanti giocatori argentini in squadra ti ha aiutato a scegliere il Benetton Rugby?
“Tutti i ragazzi argentini mi hanno aiutato e sono felicissimi, ma soprattutto Nahuel Tetaz. Nahuel mi ha aiutato tanto nella scelta, è un mio amico di vecchia data. Eravamo compagni di stanza con i Pumas e lui ha giocato nella città in cui sono cresciuto. Sto imparando l’italiano e sto seguendo lezioni per assimilarlo il più velocemente”.

Hai giocato in diversi campionati e per la prima volta vivrai da prima persona l’URC. Che campionato ti aspetti?
“Nei campionati precedenti in cui avevo giocato, avevo affrontato squadre dell’URC. Ad esempio, quando militavo nel Super Rugby, avevo sfidato le squadre sudafricane. Penso che ora sia un torneo molto affascinante, molto competitivo e con tante buone squadre. Come Benetton Rugby, credo che abbiamo buone possibilità di qualificarci ai playoff e poter sognare in grande”.