Domenica di successi per il rugby imperiese in versione giovanile. Mentre gli under 16 schierati con le Province dell’Ovest vincono a Novi una dura partita e risalgono in classifica, gli under 14 se la vedono con la compagine “cugina” di franchigia. Proprio le Province. E la rivalità è simpatica, accesa, ma entro i limiti del fair play rugbistico. Un dato positivo è la possibilità di schierare quasi tutti gli elementi disponibili, esaurita l’epidemia di influenza. L’allenatore Massimo Zorniotti ha schierato Maccarone-Somaschini-
Così il coach Zorniotti: “ Da parte mia voglio sottolineare come sia cresciuto questo gruppo che dopo aver perso le prime due partite in campionato non ha più ceduto, fatto dovuto soprattutto all’enorme senso di responsabilità dimostrato da ragazzi così giovani che presenziano a tre allenamenti settimanali e che hanno dimostrato serietà e amore per questo sport. Questo ci fa ben sperare per il futuro in vista anche delle prossime convocazioni alle selezioni regionali di categoria che potrebbe vedere qualcuno di questi giovani a tenere alto il nome delle Liguria. Ci sentiamo di segnalare a tutti i ragazzi che vogliano avvicinarsi a questo sport che il movimento sta crescendo in modo sano e pertanto invitiamo tutti a raggiungerci nelle giornate del martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle ore 18,30 al campo “Pino Valle” di Imperia in regione Baité e provare ad allenarsi con la ormai mitica “Under14”.
Il prossimo impegno è per domenica 10 marzo, ancora ad Imperia contro gli Amatori. Già è prevista qualche assenza per leggeri infortuni. Si hanno però buone speranze. E il futuro è roseo, con la partecipazione di Imperia Rugby al torneo di Colorno in data domenica 24 marzo. Lì c’è la crema del rugby giovanile italiano, con L’Aquila, Milano e altre società note a livello nazionale oltre a società gallesi. E in Galles si mangia pane e rugby al mattino (e tutto il giorno, si direbbe).
Note interessanti anche dalla under 12 di Emanuele Mori, che ha portato 15 ragazzini in quel di Cogoleto per un concentramento regionale. Trasferta lunga, ma ben rappresentata e molto partecipata. I risultati sono stati solo inferiori alle attese, ma si deve tenere conto di qualche crisi di fame, tipica dell’età. I genitori hanno compreso e c’è desiderio di una primavera decisa e combattiva per tenere alto il nome della Liguria occidentale.
Ufficio Stampa – Imperia Rugby