Imperia rugby ricomincia da dove aveva finito. Dopo un’annata 2010-2011 non priva di soddisfazioni in vari settori, la festa di fine stagione passa il testimone a quella di inizio attività. Sabato 15 settembre grande kermesse al “Pino Valle” di Baité e house del club, con pomeriggio e sera aperti a tutti. Acca Party II “Slight return”, dunque, con un programma fittissimo che dà il via ad un periodo 2012-2013 pieno di promesse e di rinnovati accordi nello spirito di un’ampia collaborazione in sede ligure ed internazionale.

La giornata, dunque: alle 16 giocheranno le squadre under, a testimonianza della continua presenza di un settore giovanile in costante crescita.

Alle 16.30 si terrà un allenamento collegiale e la partita a ranghi misti tra l’Imperia Rugby femminile e le corrispettive del Savona. Pur avversarie in coppa Italia seven, le due società collaborano da tempo nel sostenere lo sviluppo del settore femminile, con risultati di rilievo. Le ragazze dell’Imperia crescono per numero ed esperienza e sono già toniche.

Alle 18.00 grande appuntamento con il vernissage dell’Imperia Seniores contro il Tacca Team: i leoni della Baiteide (poema epico effettivamente scritto nel corso del XVII secolo) ancora di fronte agli sparring partners abituali. L’incognita è in agguato: la preparazione ha caricato i seniores, mentre di fronte l’armata ad inviti di Graziano Tacca gode del favore dei rugbisti vogliosi acquartierati tra il porto e l’attività “old”. L’esperienza gioca a loro favore. Il rugby è sport che sviluppa intelligenza nel tempo.

A seguire, grandioso terzo tempo con tutte la qualità che contraddistingue il momento ad Imperia.

E non si mancherà di ricordare il tecnico Maurice Dumas, prematuramente scomparso.

Come detto, un occhio di riguardo sempre al settore giovanile. Quello che è linfa per le società, per lo sport e per la vita.

Le squadre under hanno svolto un ritiro molto intenso ad Ormea, per ossigenarsi e amalgamare ancora di più la coesione di squadra. Alla guida delle compagini, da under 10 a under 16, il competente e coinvolgente tecnico Emanuele Mori, con la preparazione atletica affidata al capace ed elettrico Alessandro Castaldo, tra l’altro giocatore della seniores.

In quattro giorni ci sono stati gioco, divertimento, educazione e rispetto dei luoghi. E alla fine l’agognato terzo tempo realizzato dalle straordinarie mani del “Fans Club Mamme”, una delle realtà rugbistiche ormai più note nel Nordovest ovale.

E quindi, appuntamento a sabato, per appassionati e anche per chi desidera avvicinarsi a questo mondo affascinante, un mondo aperto ed imprevedibile come il pallone ovale che diverte e si diverte.