L’esordio delle Six Nations U20 Summer Series regala subito un grande spettacolo al pubblico del Payanini Center, convenuto in un clima a metà tra l’afoso ed il nuvoloso per assistere ai due confronti di apertura tra le quattro superpotenze Sudafrica, Inghilterra, Francia e Irlanda.

Nel primo match del pomeriggio veronese un Sudafrica a larghi tratti straripante sul breakdown nella seconda frazione si impone per 30 a 22 su un’Inghilterra poco precisa nei momenti-chiave, capace di rispondere all’inizio gara col piede abbassato sull’acceleratore dei Baby Boks ma poi andata a subire la maggior aggressività difensiva ed una efficacia superiore con la palla in mano degli avversari.

Cinque le marcature dei Boks, a firma di Hartzenberg, Nico Steyn, Hanekom e Lange (più quella annullata dal TMO allo stesso Hanekom), mentre per il XV della Rosa hanno marcato Stewart, il Capitano Ilione e Oresanya.

In evidenza la prestazione dell’estremo Koevort, sempre pericoloso nelle scelte di gioco, per un’Inghilterra che con le due mete subite a cavallo del riposo tra primo e secondo tempo (Steyn e Hanekom i due incursori letali) non ha più trovato la reazione decisiva lasciando al Sudafrica il primo successo del torneo.


fra v ire u20 ss

Nel secondo match immediatamente a mettere le cose in chiaro una Francia in stato di grazia, che di fronte ai trionfatori dell’ultimo Sei Nazioni fa immediatamente capire chi comanderà le operazioni fino alla fine: gli avanti dei Bleus sono elettrici in campo aperto, dominando i punti di collisione e muovendo palla su trame decisamente fuori portata per gli irlandesi: al 9’ ci pensa Auriac a sbloccare il punteggio, con il primo penalty preciso che rompe il ghiaccio sul 3 a 0. L’Irlanda non riesce ad opporsi alla straripante freschezza atletica francese, e poco dopo capitola pesantemente subendo prima la meta di Lebarthe (minuto 16), poi di Gailleton (minuto 18), entrambe convertite da Auriac per il 17 a 0 che sembra indirizzare definitivamente il confronto.

I Verdi provano a scuotersi e vanno a giocare in campo avversario, ma la difesa transalpina è feroce nel rubare spazio e tempo alle loro giocate sia nel perimetro stretto, sia al largo: come il gatto col topo, i francesi attendono lo sfogo e poi tornano a colpire al largo con una freddezza chirurgica poco prima della mezz’ora, con una terza meta che però questa volta viene annullata dal TMO.

I detentori del Grand Slam 2022 non ci stanno ed irruvidiscono il gioco a terra, alzando notevolmente le statistiche di territorio e possesso: la pressione in attacco è efficace, la Francia scricchiola e al minuto 32 si arrende con King a marcare sotto i pali in allungo dopo un ottimo multifase dei suoi. Parziale di 17 a 7 e gara che si riapre poco prima della pausa.

Al rientro Auriac allunga ulteriormente con il penalty del 20 a 7 al minuto 5, ma lo show vero arriva due minuti più tardi, con il magnifico passo di danza dell’apertura Barre, che in controtempo ruba l’attimo alla difesa lanciando nel corridoio stretto il centro Depoortere, bravo ad indovinare il timing per la galoppata vincente che vale il 27 a 7.

I Galletti sono una macchina da guerra, con una capacità di lettura della difesa e meccanismi di ripiazzamento di altissimo livello: al 45’ Auriac allunga con un piazzato da facile posizione, poi al 57’ è di nuovo festa per l’attacco tricolore, con Masse che accelera nello spazio stendendo due difensori con un inside-step da applausi prima di toccare rilassato sotto l’acca. 30 a 7, e gara sempre più senza storia.

All’ingresso nell’ultimo quarto l’”Irish Pride” si fa però sentire: gli avanti del Trifoglio portano palla in attacco, touche e drive funzionano, i francesi provano a resistere ma sono ripetutamente fallosi ed al 64’ si vedono comminare meta tecnica e cartellino giallo ai danni di Coulon. 30 a 14, e gara che per qualche minuto si riaccende, salvo tornare a scrivere il suo copione originario con la meta di Montgaillard a conclusione di un forcing del pack dentro i 22. Auriac converte, 37 a 14.

Ultimi 10’: l’Irlanda non molla, muove palla entrando nei 22 francesi, affidandosi ad un drive tornato efficace, con giusta soddisfazione quando Gibbons si stacca e tocca oltre la linea. Prendergast centra i pali da posizione defilata, parziale che passa sul 37 a 21.

Nel finale squadre a sfidarsi in campo aperto, ma i tentativi britannici non sfondano la difesa francese, che al 78’ trova invece ancora modo di incrementare lo score mandando in archivio la seconda marcatura personale di Montgaillard che doppia matematicamente i punti dei Verdi fissando il 42 a 21 definitivo.

Domani in campo la Pool B, con il derby britannico tra Scozia e Galles ed a seguire l’atteso debutto degli Azzurrini contro la Georgia.

SIX NATIONS U20 SUMMER SERIES
Pool A | Prima Giornata – venerdì 24 giugno
Verona, Payanini Center

Inghilterra v Sudafrica 22-30 (p.t. 7-10)
Francia v Irlanda 42-21 (p.t. 17-7)