Sabato pomeriggio, campo di Muzzano, splendida giornata di sole, leggera brezza di vento. In spogliatoio le magliette appese attendono i giocatori, quasi a sottolineare la voglia di rimettersi in gioco dopo la lunga pausa invernale. È questo lo scenario del big match di rugby tra i locali e il Berna. Partita dai molti significati, su tutti,cancellare l’amara sconfitta dell’andata.

Tatticamente coach Borghetti e il suo assistente Coppard preparano la partita cercando di tener lontano dalla propria metà campo i bernesi e mettendo forte pressione soprattutto in touche. I buoni allenamenti in settimana, l’ottima difesa messa in campo dai luganesi e il gioco al piede del buon Medici permettono l’impresa.

Buon gioco, seppur frammentato da una direzione arbitrale indecifrabile e sempre lontana dal punto di incontro. Quattro mete, di cui due veramente spettacolari. Il pubblico, numeroso, si diverte vedendo chiudere il primo tempo con il netto vantaggio del Lugano, 17-0. Continua a leggere su ticinolibero.ch