Preparativi in atto per le finali del campionato toscano “old rugby” organizzato dal Comitato Toscana Rugby old che si svolgeranno domenica 16 Giugno al campo da rugby “Coppiolo” di Gubbio, pronto a colorarsi per l’occasione.
Un altro grande evento che l’ASD Rugby Gubbio 1984, con l’importante aiuto dell’Old Rugby Umbria e del Comitato Toscano Rugby Old, è riuscita a portare sotto i 5 Colli. Questo è motivo d’orgoglio e visibilità per far conoscere nel territorio eugubino e non solo i valori e la bellezza di questo sport. Il rugby old è giocato da tutti coloro che per limiti di età (42 anni come imposto dalla Federazione) non possono più partecipare ai campionati dilettantistici, ma che hanno ancora voglia di correre e passare la palla in un campo da rugby.
Il campionato iniziato ad Ottobre 2017 è composto da un unico girone di 10 squadre toscane più la Selezione Old Rugby Umbria che è stata integrata nel suddetto campionato. Conclusa la prima fase a girone, scatta ora l’atto finale che decreterà la formazione trionfatrice della kermesse. Sono 11 le squadre partecipanti, per un totale di circa 300 persone che arriveranno a Gubbio: al “Coppiolo” si sfideranno Zoo Vasari Arezzo, Pirati Livorno, Magnaorecchi Massa, Trinceroni Scandicci, Ribolliti Firenze, Sorci Verdi Prato, Anonima Rugbisti Firenze, Allupins Prato, Rinocerotti Livorno, Briganti Siena oltre all’Old Rugby Umbria (che avrà come avversario Firenze). Dalle 13.30 di Domenica 16 Giugno le squadre si affronteranno in base alle posizioni finali della classifica del girone e la giornata si concluderà con la premiazione dei vincitori ed un grande terzo tempo presso la Taverna di San Giorgio in Via Cristini.
Oltre alla coppa destinata al vincitore del campionato, sono previsti altri suggestivi premi che andranno al miglior terzo tempo e alla miglior atmosfera. Durante la giornata ci sarà anche una speciale partita tra una selezione “Old” ed “Invictus”, la squadra del progetto Mixed Ability promosso dalla IMAS. Un mix tra giocatori con disabilità e non per mettere ancora più in luce quelli che sono i veri valori del rugby.