La Federazione Italiana Rugby ha accolto con entusiasmo l’unanime decisione del Consiglio Comunale di Genova di co-intitolare lo Stadio “Giacomo Carlini” a Marco Bollesan, l’indimenticato capitano e Commissario Tecnico dell’Italia scomparso lo scorso 12 aprile all’età di 79 anni. Bollesan, una vera e propria ‘leggenda’ della palla ovale italiana, ha ricoperto il ruolo di carismatico allenatore del Rugby Livorno per quattro stagioni, dal 1989/90 al 1992/93. Sotto la sua guida, i biancoverdi hanno raggiunto prestigiosissime mete. Nell’annata 1989/90, il Rugby Livorno – targato Corime – conquistò la sesta posizione in A1 (il massimo campionato domestico), con ‘storico’ ingresso nei play-off scudetto. Si è trattato del miglior piazzamento in senso assoluto mai raggiunto dal Rugby Livorno in questi primi 90 anni d’attività. In quel favoloso campionato, memorabili, tra le altre, le vittorie con il Benetton Treviso (allo stadio ‘Picchi’) e con L’Aquila (sia in trasferta, sia in casa). È stata l’ultima stagione nella quale i biancoverdi hanno giocato sul prato del ‘Picchi’. La rosa, di grandissima qualità, era composta da Mastrocola H., Mastrocola N., Pacheco, Campanile M., Goti M., De Luca, Sturlini, Gragnani L., Barsacchi, Milianti Mas., Marconi Art., Knox, Terreni, Gesi St., Fabbrini R., Frittelli, Castagnoli, Trumpy, Di Tizio, Gaetaniello Fabio, Gesi A., Guidi G.L., Pacini N., Baldanzi, Barsotti, Giomi, Larini, Donato, Pietra Caprina A., Benedetti, Chiari, Esposito M. e Manteri. Con Bollesan allenatore, il Rugby Livorno ha colto, sempre in A1, nella stagione 90/91, l’ottavo posto. Poi dodicesima piazza e sfortunata retrocessione in A2 nell’annata 91/92 e la ‘ricostruzione’ con tanti giovani provenienti dal vivaio, in A2, nella stagione 92/93 (con un buonissimo quinto posto). L’impianto genovese assume dunque la denominazione di Stadio “Giacomo Carlini-Marco Bollesan”, in ricordo del velocista ligure che partecipò ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928 e Los Angeles 1932 e dell’unico rugbista italiano inserito nella Walk of Fame del CONI e che, proprio sul terreno del “Carlini”, ha scritto alcune delle più prestigiose pagine della propria carriera con la maglia del CUS Genova. Il Presidente della Fir, il livornese Marzio Innocenti, ha espresso al Sindaco di Genova Marco Bucci ed a tutto il Consiglio Comunale l’apprezzamento dell’intero movimento rugbistico italiano per la scelta di legare inscindibilmente all’impianto simbolo del rugby genovese il nome di uno dei più grandi rugbisti italiani di tutti i tempi ed una delle figure più carismatiche espresse dal movimento.