L’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations è stata lanciata ufficialmente il 7 marzo a Londra, con un evento dedicato ai media internazionali, che si è tenuto presso il Tobacco Dock, antico magazzino di stoccaggio di tabacco, ora riqualificato e trasformato in centro congressi e luogo per eventi. Prima del lancio, nel corso del quale il CT dell’Italia Fabio Roselli e la Capitana Elisa Giordano hanno potuto conversare con giornalisti e addetti ai lavori, le sei capitane e i sette allenatori (curiosa formazione, poiché la Francia ha due head coach), hanno posato per un suggestivo shooting su un battello sul Tamigi, fermo davanti all’iconico Tower Bridge.
Svolte le formalità d’immagine, si è entrati nel profondo di una competizione che apre di fatto un anno importante per tutto il rugby femminile, chiamato anche alla Coppa del Mondo, che si terrà in Inghilterra tra agosto e settembre e che vedrà le Azzurre impegnate nelle gare del girone D contro Francia, Sudafrica e Brasile.
Il nuovo CT dell’Italia, Fabio Roselli, ha fatto il punto sulla situazione, a una settimana dall’inizio del raduno che porterà alla prima giornata del Sei Nazioni 2025: “Non vediamo l’ora di ritrovarci e iniziare questo nuovo viaggio. Per noi non c’è modo migliore che farlo giocando contro la numero 1 del ranking mondiale nella gara d’esordio. Vogliamo prepararci bene per riuscire a mostrare fin da subito quali aree del nostro rugby possono renderci più competitive”.
A fargli eco è la Capitana Elisa Giordano: “Questo Sei Nazioni è importante per tanti motivi: abbiamo voglia di cominciare e di lavorare fin dal primo giorno di raduno, con entusiasmo e determinazione. Iniziare subito con l’Inghilterra è per noi uno stimolo: una sfida ad alta intensità in cui dovremo essere preparate e attente. Sicuramente siamo consapevoli che ci sia la Coppa del Mondo, ma vogliamo lavorare per arrivare pronte al Sei Nazioni concentrandoci su di noi e cercando di migliorare sempre di più ogni dettaglio”.
L’Italia esordirà nel Sei Nazioni il prossimo 23 marzo a York, avversarie le Red Roses, detentrici del titolo e in testa al ranking mondiale. Per la prima volta quest’anno, il Guinness Women’s Six Nations sarà trasmesso non solo su Sky, ma anche in simulcast, in chiaro, sulle reti Rai.