Ladies Rugby Club informa:
Dopo l’annuncio avvenuto nei giorni scorsi che la BBC anche quest’anno trasmetterà una partita del 6 Nazioni femminile in diretta (Inghilterra – Galles) e che Setanta trasmetterà gli highlights delle partite casalinghe dell’Irlanda, ieri anche la tv francese ha annunciato che verrà trasmessa una partita della nazionale femminile transalpina.
In occasione della conferenza stampa del Torneo 6 Nazioni tenuta ieri a France Televisions con Philippe Saint-André, il nuovo allenatore, e tutto il personale del servizio pubblico che si occupa del rugby, Daniel Bilalian, direttore dello sport di France Télévisions, ha annunciato che per la prima volta, la televisione pubblica trasmetterà un incontro di rugby femminile del RBS 6 Nazioni 2012. La partita sarà quella contro l’Inghilterra, che verrà trasmessa in diretta dalla Stade Charlety di Parigi 11 marzo, alle 13.45 su France 4.
“Come abbiamo fatto per il calcio femminile, che trasmettiamo in questa stagione per la prima volta (partite di 1a Divisione francese), crediamo competa al nostro ruolo di servizio pubblico indipendentemente da quelli che potrebbero essere gli ascolti evidenziare e mostrare che in Francia ci sono donne che giocano a rugby e lo fanno con molta passione e molto bene”, ha detto Daniel Bilalian.
A fare da commentatrice sarà Estelle Sartini, capitano della Francia fino al 2006 e vera icona del rugby femminile francese, che detiene record di presenze con la maglia delle Bleus.
Estelle ha concluso la conferenza dicendo: “La Francia è una delle migliori nazioni nel mondo del rugby maschile e femminile, naturalmente, non direi che il livello di gioco del rugby femminile, per tecnica e fisico, possa essere paragonabile a quello maschile, ma vi assicuro che lo spettacolo è divertente da guardare”.
Ora, dopo aver ricevuto questa bella notizia e letto le parole di Daniel Bilalian non possiamo che chiederci cosa ci vuole ancora affinchè anche in Italia sia dia visibilità alle ragazze del rugby, visto che se il livello di gioco sicuramente non può essere paragonato a quello dei ragazzi, se facciamo una statistica, negli ultimi 5 anni, i risultati sono stati nettamente migliori.