Venerdì 21 giugno 2019, festa di fine stagione dei Lions Amaranto Livorno: 600 persone celebrano la fresca promozione in B della prima squadra e più in generale le importanti mete realizzate dalle varie rappresentative dello stesso sodalizio. L’evento si svolge all’interno del plesso ‘Emo Priami’ di Stagno, da pochi mesi ‘nuovo’ ampissimo quartier generale dei ‘Leoni’ labronici. Nel corso della serata viene proiettato un filmato, che, simpaticamente, si apre con le immagini di un’auto guidata dal presidente Mauro Fraddanni: l’utilitaria lascia il piccolo impianto di via della Chiesa di Salviano, per tanti anni punto di riferimento delle attività dello stesso club, imbocca la variante Aurelia e si dirige verso la ‘nuova casa madre’, quella, appunto, splendida del ‘Priami’. Da quella festa e dalla proiezione di quel filmato sono trascorsi circa due anni. Un periodo pesantissimamente condizionato dal Covid-19. Lasciando da parte ogni altro tipo di valutazione, ma ben sapendo che la pandemia ha causato tragedie e danni ben più gravi e seri rispetto ai ‘problemi di carattere sportivo’, l’emergenza sanitaria ha (anche) determinato situazioni difficilissime per tante realtà dilettantistiche. Il numero degli atleti impegnati nello sport di base è calato. I disagi sono stati particolarmente pesanti per quelle discipline impossibilitate a far proseguire nel corso di questi mesi la propria normale attività. Nello sport della palla ovale, in questa annata 2020/21, solo il massimo campionato domestico, quello del Top10, si è giocato regolarmente. Tutte le altre squadre (seniores e giovanili) si sono dovute limitare ad allenamenti a singhiozzo e per un lungo periodo tali sedute sono state caratterizzate da esercizi senza contatto, ‘l’essenza’ della disciplina del rugby. Solo da poche settimane sono consentite gare amichevoli. In controtendenza con la maggior parte delle altre società, i Lions Amaranto Livorno non hanno conosciuto flessioni nel numero dei tesserati. Anzi, a ben guardare, il numero di ‘Leoni’, durante un periodo così difficile è aumentato. Gli amaranto, oltre ad una prima squadra protagonista in B, possono contare su agguerrite rappresentative under 6, 8, 10, 12 e 14, Old e nella categoria ‘touch’. In più la stragrande maggioranza degli atleti under 18 e under 16 impegnati con la maglia della Franchigia del Granducato è cartellinata Lions. Per tutti quanti, è stato importantissimo il poter contare sul ‘Priami’. L’impianto di Stagno, con le sue strutture (quattro campi, uffici, segreteria, sala riunioni, club house, spogliatoi, palestra, magazzini e non solo) ha consentito a tutti quanti di trovare spazi, di proseguire gli allenamenti e di accrescere il senso d’appartenenza. Il ‘Priami’ ha aiutato non poco l’opera dei tecnici e dei preparatori in mesi così particolari. Ad oggi sono 415 i tesserati amaranto. Tra loro, sono 370 i giocatori di tutte le età. E la sensazione è che il numero possa aumentare ulteriormente… La vittoria nel bando promosso dal comune di Collesalvetti relativo alla gestione del ‘Priami’ si sta rilevando, per i Lions preziosa, non meno della promozione in B colta nel maggio del 2019 dalla prima squadra…