Il 6° Campionato di Beach Rugby “Magna Grecia Beach Rugby Cup”, nato nel 2008 sulle spiagge salentine e divenuto Raggruppamento d’Area, comprendendo anche Abruzzo, Basilicata e Calabria sbarca a Taranto.
Domenica 9 giugno la terza e ultima tappa pugliese si disputerà sull’inedito litorale di Torre Ovo, Marina di Torricella. I Bitch Boys, nome del club che rappresenta i colori di Taranto e vincitore nel 2010 della rassegna, hanno cambiato location. E’ la prima volta che il torneo approda sul litorale salentino ionico, grazie alla tenacia di Vincenzo Cazzato titolare del Bar Onda Blu, che si è impegnato per realizzare la tappa in questa meravigliosa spiaggia, unitamente al Comune di Torricella che non è nuovo all’apertura agli sport estivi e dopo il volley ecco approdare la pallaovale sull’arenile di Torre Ovo.
La classifica del girone dopo la seconda tappa di Monopoli, vede al comando Gli Arrefolati, dietro le cui spoglie si nasconde il fortissimo Trepuzzi, uscito alle semifinali dei playoff promozione in serie B. A seguire le due compagini di Bari e Monopoli, e poi in soli 3 punti si giocano la 4^ piazza rispettivamente il Salento ( con qualche fuori quota del Campi neopromosso in B) il forte Cosenza dei Mastini e nostri Bitch Tarantini. Chiudono infine il girone Mesagne, Gioia del colle e Bitonto che dovranno conquistarsi i 2 posti rimanenti per il master finale del 14 luglio.
L’avvio del programma di domenica che è molto variegato, è previsto per le 11,00 con le gare eliminatorie dei 2 gironi. Alle 14,00 ci sarà la pausa pranzo. Dalle 14,30 alle 15,00 si esibiranno i Delfini Erranti del Touch Rugby che cercheranno di coinvolgere il pubblico in una variante del rugby molto piacevole per chi ama la corsa e la velocità, un po’ come per il beach ma chiaramente con i tocchi invece che con i placcaggi.
La Tappa ripartirà intorno le 15,30 per le ultime gare eliminatorie e le rispettive finali dal 10° al 1° posto. La giornata si concluderà infine chiaramente con la cerimonia di premiazione alle ore 18,30 presso il Bar Onda Blu ma soprattutto con il classicissimo e coreografico terzo tempo finale.